Anche l’Albero di Natale più grande del mondo, proprio nell’ultimo giorno dell sua maestosa presenza sul Monte Ingino, è finito nel mirino dei vandali. E’ successo nella notte tra sabato 9 e domenica 10 gennaio, quando alcuni alberaioli, ed altrettanti eugubini, si sono subito accorti che la parte in basso a destra della grande installazione era praticamente spenta, un’immensa zona buia.
Sulle prime si è pensato ad un banale guasto tecnico ma dopo un’approfondita ricognizione si è scoperto che l’anomalia era stata causata da un gesto volontario, che ha spinto ignoti a tagliare, intrecciare e staccare vari cavi elettrici, i quali permettono l’illuminazione di uno dei simboli di Gubbio.
Nella prime ore della mattina gli alberaioli si sono subito messi al lavoro per ripristinare il danno. L’intervento, durato fino al tardo pomeriggio, ha permesso all’Albero di tornare alla sua originale e luminosa forma per “salutare” la città. Ancora nessuna notizia sui responsabili.