Dopo i furti di bambinelli avvenuti nella Basilica di San Valentino nei giorni di Natale, un altro episodio simile si è verificato ai danni del presepe della grotta di San Gemini. Per ben due volte, ignoti, hanno trafugato il Bambin Gesù dal tradizionale allestimento natalizio; nel primo caso, il bambinello è stato ‘profanato’, sbattuto in terra e rotto in mille pezzi. Sostituito, il bambinello è stato invece rubato, e i fedeli hanno provveduto a rimpiazzarlo con un terzo. Molta la rabbia dei parrocchiani che, soprattutto nel primo, caso non riescono a spiegarsi chi possa avercela così tanto col Bambin Gesù. Qualcuno è pronto a giurare che si tratti di sette sataniche, pronte a utilizzare la sacra reliquia per messe nere e riti macabri, qualcun altro, invece, forse più realisticamente, ritiene che si tratti di una bravata di ragazzi.
Nel giorno di Natale, era stato asportato il bambinello dal presepe della Basilica di San Valentino, proprio durante la messa del 25 dicembre e lo stesso parroco ne aveva dato notizia ai fedeli nella messa successiva. Nei giorni successivi, quelli compresi tra il 25 dicembre e il 31 dicembre, è stato invece trafugato il bambinello della natività dell’altare maggiore, e al posto della statua è rimasto solo un cesto vuoto.
Qualche fedele ha parlato di una sorta di ‘banda dei bambinelli’ che si diverte a profanare e a danneggiare i vari presepi allestiti in giro per la città, dove anche altre natività sarebbero state danneggiate e prese di mira.
Passata la Befana, giorno che tradizionalmente chiude le festività natalizie, forse, i presepi potranno trovare un po’ di pace, e anche il Bambin Gesù.
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