La Prefettura di Perugia cerca una sede da adibire a scuola di polizia a Spoleto. Detta così, l’avviso pubblico emesso dall’ente governativo potrebbe far saltare più d’uno dalla sedia. Il bando, invece, dovrebbe servire semplicemente a mettere al sicuro l’istituto per sovrintendenti “R. Lanari” per altri 6 anni almeno. L’indagine di mercato per la “nuova” sede, infatti, contiene delle specifiche che soltanto l’attuale struttura di viale Trento e Trieste possiede. Un atto dovuto, quindi, con tutta probabilità, per poi procedere al rinnovo dell’attuale contratto di affitto, che dovrebbe comunque essere rivisto al ribasso.
Ecco l’avviso completo della Prefettura di Perugia, pubblicato ieri anche sull’albo pretorio del Comune di Spoleto:
“Questa Prefettura deve procedere ad un’ indagine di mercato finalizzata all’acquisizione in locazione passiva in Spoleto di idonea struttura da adibire a sede dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato. Detta struttura dovrà essere prossima alle principali strade di comunicazione e realizzata in conformità alle vigenti norme di legge in materia di impiantistica, risparmio energetico, eliminazione delle barriere architettoniche e di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché compatibile con lo strumento urbanistico comunale vigente. Al riguardo si fa presente che la superficie lorda richiesta risulta pari a 42.997,28 mq coperti e 4.743,54 mq scoperti. Le ulteriori specifiche tecniche richieste per un’ ottimale funzionalità operativa dell ‘Istituto sono disponibili presso gli uffici del predetto Istituto dal lunedì al venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00. Le proposte dovranno pervenire in busta chiusa – recante la dicitura “avviso pubblico per l’acquisizione in locazione passiva di struttura da destinare a sede dell ‘Istituto per Sovrintendenti della Polizia dI Stato di Spoleto (Pg)” – tramite raccomandata con ricevuta di ritorno presso l’ufficio protocollo della Prefettura di Perugia (Piazza Italia n. Il) entro e non oltre le ore 12,00 del 07 dicembre p.v. Le offerte dovranno altresì essere corredate da planimetrie quotate e firmate nonché da proposta di canone da sottoporre a parere di congruità da parte dell’ Agenzia del Demanio, nel rispetto della vigente normativa in materia.
Si precisa sin d’ora che l’eventuale contratto di locazione avrà durata di 6 anni, tacitamente rinnovabile per ulteriori 6 anni e che gli interventi di adattamento che dovessero rendersi necessari al fine di rendere idonea allo scopo la struttura rimarranno a totale carico del proprietario. Si rappresenta infine che la suddetta acquisizione non dovrà comportare aggravio di spesa per l’amministrazione contraente rispetto agli attuali oneri di locazione passiva“.