Solo una precauzione. I dipendenti della Polizia Provinciale di Terni possono dormire tra due cuscini a giudizio del presidente e del vice presidente della Provincia di Terni che assicurano che la collocazione di 15 agenti della Provinciale sul portale della mobilità nazionale sia stata solo una manovra provvisoria. I due politici vanno anche oltre con le rassicurazioni affermando che nessun dipendente entrerà nella lista degli esuberi. Dopo l’accesa riunione di inizio settimana e la minaccia di clamorose proteste il personale della Polizia Provinciale di Terni può allentare le tensioni in attesa di riscontri oggettivi.
“L’obiettivo dell’amministrazione rimane esuberi zero – dicono il presidente della Provincia Leopoldo di Girolamo e il vice presidente Giampiero Lattanzi -, ribadiamo la volontà di tener fede all’impegno assunto sui posti di lavoro, in linea con quanto sempre affermato, e ribadito anche ieri, dall’assessore regionale Bartolini”. Per quanto riguarda la collocazione del personale della Polizia Provinciale nel portale della mobilità nazionale, di Girolamo e Lattanzi dichiarano che “tale scelta non è dettata dalla decisione di procedere ad esuberi ma è stata invece assunta, così come in Provincia di Perugia e in altre Province italiane, in via provvisoria e precauzionale in attesa della discussione dell’emendamento proposto al governo per il comparto della polizia provinciale a livello nazionale. L’emendamento prevede una soluzione organica per sia come funzioni che come personale, ma se la proposta non verrà accolta ci troveremo di fronte allo smembramento del corpo. Tale eventualità – concludono – non significherà comunque esuberi di personale”.