“Una ferita nella Regione, crisi socio-economica della fascia appenninica”. E' questo il titolo e il senso dell'incontro che è stato organizzato da CGIL, CISL E UIL, per venerdì 31 ottobre all'Auditorium in via della Scuole a Nocera Umbra. Come ha spiegato il segretario generale Cisl Bruno Piernera “la manifestazione programmata a Nocera, riguarda tutta la fascia appenninica. La crisi della Merloni è stato il fatto più eclatante, ma non si deve pensare che sia l'unico. Anche tutto il settore delle ceramiche, sta subendo un momento di crollo. La cosa ancor più grave è che per certi tipi di lavori, è molto difficile anche il reimpiego degli operai. Per l'occasione del 31 ottobre abbiamo cercato di coinvolgere l'assessore regionale Giovannetti, l'amministrazione provinciale di Perugia, l'agenzia AUR e le associazioni industriali.Il 21 novembre – ha continuato Piernera – è prevista un'altra manifestazione a Trevi. In quella data si vorrà promuovere il concetto dell'area vasta. Ciò che si vuole creare è una sinergia fra le varie amministrazioni che vada poi a ripercuotersi positivamente su tutti i cittadini. Unire le proprie forse, riuscire ad offrire dei servizi pubblici a costi più bassi. Non mancheranno – ha concluso il segretario generale della Cisl – anche altre manifestazioni che avranno lo scopo di ribadire il concetto della sicurezza sul lavoro, un diritto che ancora troppo spesso viene trascurato”.

Sull'argomento è stato fatto un augurio ufficiale di guarigione alla giovane dipendente tessile vittima di un grave incidente sul lavoro.

La Cisl si è occupata molto della questione Merloni e ha chiesto che venga estesa all'Amministrazione Straordinaria A.Merloni la norma sull'indennità di mobilità già prevista per le aziende di servizio di pubblica utilità (3 anni di mobilità indipendentemente dall'età del lavoratore), che vengano adottati sistemi della CIGS tramite le Provincie come già sperimentato in altre importanti crisi aziendali, ed estesi ammortizzatori sociali alle aziende dell'indotto e della subfornitura coinvolte nella crisi della Merloni.

“Per quanto riguarda gli stabilimenti di Matelica, Costacciaro e Sassoferrato – ha spiegato Umbro Conti della UILM UIL – che non sono ancora entrati nella procedura di amministrazione straordinaria, abbiamo richiesto che avvenga urgentemente il pagamento delle spettanze del mese di settembre e domandato ai commissari di attivarsi in tal senso. Nell'incontro previsto per martedì 28 ottobre, presso il Ministero dello Sviluppo Economico – ha continuato Conti – il Sindacato chiederà il mantenimento dei siti produttivi. In concomitanza con l'incontro – ha concluso – ci sarà, sempre a Roma una manifestazione a cui sono tutti invitati”.

Poi Piernera è tornato a parlare della busta pesante. “mentre il governo trova miliardi per Alitalia, per le banche e quant'altro spinge l'acceleratore sui cittadini. La restituzione doveva essere iniziata già nell'aprile di quest'anno ed essere suddivisa in dieci rate. Il nuovo governo vorrebbe emanare un decreto affinché entro dicembre 2008 gli utenti restituiscano in una volta sola 8 delle 10 rate. Una situazione incompatibile con i redditi di numerosissimi lavoratori e pensionati. Insieme a Uil e Cgil – ha concluso – annunceremo una rivolta fiscale per evitare che i cittadini si sottomettano a questo abuso”.

Gli appuntamenti per la manifestazione del 28 ottobre:

• partenza autobus ore 09,30 piazzale stabilimento Gaifana

• partenza autobus ore 10,00 Foligno, piazzale Dainauto

• partenza autobus ore 10,30 Spoleto motel Agip

• arrivo alle 13,30 in Piazza Esedra a Roma

(Valentina Ballarani)