“Il contributo della Regione Umbria che finanzia la metà del costo delle nuove scale mobili ha rivoluzionato la tempistica dell’Amministrazione comunale, che in un primo tempo si era assunta l’intero onere, circa 400mila euro, pur di riattivare il collegamento”
Questo è quanto ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Massetti, spiegando come “in nome di una presunta efficienza, qualche esponente dell’opposizione forse avrebbe preferito addossare l’intera spesa del nuovo impianto sulla collettività tifernate. L’Amministrazione invece ha scelto di attendere il finanziamento della Regione che abbatte il costo a carico dei cittadini. Nel frattempo il Comune non è stato con le mani in mano ma ha impiegato il denaro risparmiato per opere accessorie ma non meno importanti, come il circuito di telecamere da cui ci aspettiamo un effetto deterrente per tanti atti incivili e gratuiti di cui tutti ci lamentiamo”.
“Non appena giungeranno le risorse accordate dalla Regione Umbria e, a quanto ci risulta, accadrà prestissimo – aggiungono Massetti e l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti – l’Amministrazione comunale sarà in grado di avviare i lavori per il ripristino delle scale mobili, ultimo tassello rimasto in sospeso di un mosaico che ha ridisegnato gran parte degli elementi di Piazza Gabriotti: i Giardini del Cassero, la torre civica, l’illuminazione architettonica e, alle sue fasi finali, la pavimentazione, per garantire la piena fruibilità, anche turistica, dei luoghi principali della città”.
Nel dettaglio con il primo stralcio dell’intervento al Cassero si provvederà alla sostituzione della scala mobile esistente con un nuovo impianto, dotato di una copertura analoga all’attuale. Il secondo stralcio interesserà il percorso pedonale e la scala che affianca l’impianto mobile, compreso il miglioramento della rampa di accesso per persone diversamente abili su pomerio Rodolfo Siviero. In attesa dell’avvio dei lavori, nell’area sono già in corso di allestimento le postazioni per la videosorveglianza, che completano la rosa degli interventi.
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