La Perugia calcistica è in lutto per la morte di Antonio Ceccarini. Il “Tigre”, come veniva soprannominato da giocatore, fu parte della rosa del Grifo dei miracoli che nella stagione 78-79 chiuse il campionato di serie A con un incredibile record di zero sconfitte al passivo, sfiorando lo scudetto che venne cucito sulle maglie del Milan (in virtù di un maggior numero di vittorie). Ceccarini, nato nel 1949 a Sant’Angelo in Vado in provincia di Pesaro-Urbino, era il terzino di quella grande squadra e si guadagnò il nomignolo di “tigre” per la eccezionale grinta che dimostrava in campo. Rimase a Perugia per ben 7 stagioni, entrando di diritto nel cuore dei tifosi specie dopo il gol (l’unico in serie A) segnato contro l’Inter in 9 contro 11.
Quei tifosi che da ieri sera, dopo la sua morte dovuta ad una lunga ed inesorabile malattia, gli stanno dedicando su facebook migliaia di messaggi. Ceccarini lascia la moglie Grazia, il figlio Matteo e la figlia Gaia. I funerali si svolgeranno nella chiesa di Ferro di Cavallo lunedì alle 15.30