Il festival dei Luoghi da Ascoltare tra Umbria e Marche si consolida e il forte successo della sesta edizione fa lievitare nuove idee, compreso un appuntamento invernale. Fondamentale la partnership tra le associazioni Tuttisuoni e Musicamorfosi e l’entusiasmo di pubblico e territori coinvolti.
A ScheggiAcustica 2015 non era ancora iniziato il gran finale al Castello di Frontone e già promotori e partner del festival lanciavano idee per il futuro. Ieri (lunedì 10 agosto) la rassegna tra musicisti straordinari e magnifici Luoghi da Ascoltare umbri e marchigiani (Parco del Monte Cucco, Cagli, Sassoferrato e Frontone) ha vissuto l’ultima serata della sesta edizione, confermando il valore artistico e culturale di un festival unico e tutta la verve e l’entusiasmo di pubblico e territori coinvolti, stavolta grazie al “Duello nel Castello” tra i funambolici Nadio Marenco e Adalberto Ferrari, rispettivamente il fuoriclasse della fisarmonica e il virtuoso polistrumentista dei fiati, impegnati in un trascinante “scontro” musicale “in giro per le musiche del mondo” tra tango, bossa nova, jazz, samba e omaggi a classici italiani.
Prima di loro sul palco è salito Mattia Pittella, ideatore di ScheggiAcustica attraverso l’associazione Tuttisuoni: “Voglio ringraziare tutto lo staff per l’intenso e sempre appassionato lavoro svolto – ha dichiarato -, ma soprattutto i partner di questa super edizione 2015, storici e nuovi, tutti decisivi per la perfetta riuscita. Oltre che del 2016 stiamo già discutendo della possibilità di un appuntamento invernale, una parentesi del tipo ‘ScheggiAcustica Winter’. Vedremo, non è mai facile. Ma il fermento non manca, le sorprese sono la nostra specialità e i territori hanno risposto alla grande insieme all’associazione alla quale più ci siamo legati quest’anno: Musicamorfosi”. Proprio dalla realtà lombarda proviene il direttore artistico Saul Beretta, che a sua volta ha confermato il fatto che “stiamo già pensando intensamente al 2016; per proporre ancora grande cultura e per raggiungere un pubblico più ampio possibile, abbinando ulteriori iniziative, in questo senso ogni idea o suggerimento resta sempre ben accetta”.
Tra i rappresentanti istituzionali c’era il sindaco di Frontone Francesco Passetti, che ha confermato: “Non è facile oggi proporre cultura, ma eventi del genere sono fondamentali e per noi rappresentano un’occasione speciale. Le iniziative di ScheggiAcustica non hanno bisogno di presentazione e anche con gli altri sindaci e territori abbiamo seguito il festival sempre da vicino. Siamo già pronti ad ascoltare le proposte del festival per la prossima edizione”.