E' stato indetto un nuovo sciopero della Polizia Municipale per i giorni 1 e 2 ottobre.Il Coordinamento Sindacale Autonomo ha preso atto che nonostante lo sciopero procla-mato per domenica 14 settembre sia perfettamente riuscito (l'attività della Polizia Municipale è stata paralizzata, senza penalizzare eccessivamente la Quintana né l'utenza), il Comune di Foligno ha scelto di continuare a non rispondere concretamente alle richieste avanzate, limitandosi a fornire risposte, tra l'altro inadeguate, soltanto per quanto riguarda l'organico e la nuova sede del comando dei vigili.
In realtà, secondo da quanto sostenuto dai portavoce del CSA, in materia di organico la situazione rimane critica, nonostante l'impegno a stabilizzare sei geometri come agenti di polizia municipale e tre come insegnanti.
“Per quanto riguarda la sede del comando, ad oggi – continua ad asserire il Coordinamento Autonomo – le condizioni di lavoro restano immutate e non esistono certezze di poter avere una nuova sede in tempi accettabili. Per il resto non c'è stata alcuna reale apertura al dialogo, nonostante le numerose problematiche alle quali si chiede di trovare una soluzione creino disfunzioni ai servizi, costi aggiuntivi per l'utenza ed una carenza professionale non dipendente dai lavoratori ma dalla inadeguata organizzazione degli uffici e del lavoro. Per comprendere come stanno in realtà le cose e quanto scarsa sia la volontà di un dialogo reale, il C.S.A. invita a verificare la violazione alla norma del Regolamento interno che pre-vede lo svolgimento di periodiche riunioni del personale della Polizia Municipale, alla presenza del Sindaco. È da anni che tali riunioni non hanno luogo. È dal novembre 2007 che il C.S.A. ne ha richiesto la convocazione ma ancora ad oggi, nonostante lo sciopero ed una specifica richiesta sottoscritta da numerosi operatori, l'amministrazione non adempie, non incontrando in tal modo direttamente il personale. Si denuncia che l'attuale sistema contrattuale non tutela adeguatamente i lavoratori da potenziali azioni discriminatorie. La ripartizione degli incentivi per la produttività (a prescindere dall'effettivo impegno e capacità dei singoli dipendenti), la partecipazione alla formazione ed agli aggiornamenti professionali, l'assegnazione dei carichi di lavoro, l'accesso al salario accessorio è lasciata alla totale discrezionalità dei dirigenti. In compenso, i comitati paritetici sulle pari opportunità e sul mobbing, previsti dai contratti nazionali di lavoro, non trovano concreta attuazione. Per tali motivi, l'assemblea degli iscritti ha deciso all'unanimità di proseguire nella vertenza in atto. Se nelle scorse settimane era stato deciso di scioperare il giorno della Giostra anziché quello della sfilata o della fiera, per arrecare i minori disagi all'utenza (come riconosciuto dalla stessa amministrazione), il C.S.A. si è visto costretto ad inasprire il confronto, proclamando lo sciopero del personale della Polizia Municipale per i giorni di mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre, al termine del turno antimeridiano (quando il traffico veicolare è particolarmente intenso e le necessità di vigilanza e regolazione sono maggiori).Il C.S.A. spera che, almeno questa volta, l'amministrazione voglia aprire un tavolo di con-fronto effettivo, che possa condurre ad una migliore organizzazione del lavoro, ad un poten-ziamento degli organici e ad una gestione del personale trasparente e che assicuri pari opportunità tra i lavoratori e, di conseguenza, anche un servizio migliore alla cittadinanza”.
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