Sulla falsa riga delle affermazioni del presidente del ConSpoleto Tommaso Barbanera, che, pur scusandosi per aver interrotto in malo modo una seduta del consiglio comunale aveva comunque sottolineato la scarsissima partecipazione del bilancio previsionale 2015 con le associazioni di categoria, è arrivata stamani alle redazioni la nota congiunta di queste ultime. Leggiamo:
“Le Associazioni iscritte all’Albo del Comune di Spoleto, Confindustria Sezione Spoleto Valnerina, Confcommercio Imprese per l’Italia Spoleto, Confartigianato Spoleto, Confesercenti Spoleto, CNA UMBRIA Sede di Spoleto e CONSpoleto desiderano esprimere il loro biasimo nei confronti dell’Amministrazione Comunale e degli Uffici preposti, in ordine alla convocazione per la partecipazione al Bilancio ricevuta a distanza di 21 ore dall’ora prevista per la riunione di partecipazione. Quest’ultima indetta a poche ore dalla convocazione del Consiglio Comunale.
Tempi così ristretti hanno comportato, come prevedibile, l’impossibilità a partecipare da parte di quasi tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria. Del resto la distanza di poche ore tra la partecipazione ed la riunione del Consiglio Comunale – sottolineano unanimemente le Associazioni – la dice lunga sulle effettive possibilità che ci sarebbero state di poter rappresentare posizioni eventualmente e costruttivamente diverse.
A ciò si desidera segnalare un’altra importante deficienza di comunicazione, quella di non aver trasmesso, ovviamente in tempi compatibili, almeno la sintesi delle principali voci del bilancio di previsione 2015, non dando quindi modo a nessuno di poterle valutare per assumere cognizione di causa e dunque posizioni precise.
“Nella consapevolezza del momento delicato che sta vivendo il nostro Comune dal punto di vista finanziario – concludono le Associazioni – crediamo che un coinvolgimento più corretto di tutti gli attori economici della città, oltreché doveroso, possa essere oltremodo opportuno e utile”.