Un’accusa pesante, che deve ancora trovare riscontri nell’ambito dell’operazione “I treni del gol” sul calcioscommesse che ha sconvolto Catania; Jens Janse, giocatore della Ternana è finito nel mirino come l’uomo che avrebbe favorito il 2-0 del Catania sulla Ternana nella partita dell’aprile scorso.
Secondo quanto riferito dal Procuratore di Catania, Giovanni Salvi, ci sarebbero “almeno 5-6 partite truccate con somme di denaro versate ai giocatori”. In queste 5-6 partite ci sarebbe appunto anche Catania-Ternana e Janse sarebbe proprio il giocatore che avrebbe ricevuto denaro per falsare il risultato del match.
Il giocatore rossoverde affida la sua replica a Facebook: “Ho appena letto nei giornali italiani circa un mio presunto coinvolgimento nell’inchiesta di Catania. Prima di tutto, voglio informare tutti che io non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte delle autorità. Detto questo, posso affermare con fermezza che io mai, nella mia vita e nella mia carriera, ho mai giocato “sporco”, tradendo la fiducia dei miei compagni e dei miei tifosi. La città di Terni mi ha accolto benissimo, e la maggior parte delle persone mi ama e mi ha sempre riempito di affetto. Non avrei mai e poi mai potuto infangare i colori rossoverdi in questo modo. Potrei dire che, dal poco che ho letto, il mio nome non esce mai chiaramente, non c’è una sola prova di questa effettiva combine, non si sa chi avrei visto e chi avrei incontrato. Ma lascerò che siano gli avvocati a parlare per me qualora, ripeto, dovessi ricevere una qualsiasi comunicazione. D’altro canto, sin da ora mi impegno fermamente nell’affermare che difenderò a tutti i costi la mia immagine
Di sportivo pulito, che gioca secondo le regole, e non esiteró a colpire duramente tutti coloro i quali cercheranno di gettare fango sulla mia persona. Come sempre invito tutti alla cautela nel giudicare: lasciamo che la giustizia faccia il suo corso e poi vedremo alla fine chi é innocente. Grazie a tutti, Jens”.