La chiesa dei SS. Giovanni e Paolo sarà aperta, da giovedì 25 giugno fino a domenica 28 giugno e poi durante il periodo del Festival, da martedì a domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18. L’apertura è resa possibile grazie al supporto dei ragazzi che prestano servizio civile presso il Comune di Spoleto.
Quasi 500 persone hanno visitato la chiesa durante aperture straordinarie di maggio e i primi giorni di giugno.
La piccola chiesa sorge nell’area dell’antica Vaita Filittèria, il quartiere bizantino della Spoleto medievale. Fu consacrata nel 1174 e divenne una delle chiese parrocchiali della città; per la sua costruzione furono utilizzate pietre conce e materiale di spoglio di epoca romana. L’esterno, di linee molto semplici, è impreziosito nel muro sinistro da un grande affresco raffigurante la Madonna e quattro Santi datato al XIII-XIV secolo; l’interno è ad aula unica con presbiterio rialzato e cripta, oggi non più accessibile. La decorazione pittorica è riferibile ad un arco temporale compreso tra il XII e il XVI secolo.
Particolarmente degno di nota è un affresco ubicato nel muro sinistro che rappresenta il Martirio di Thomas Becket da Canterbury, databile al primo quarto del XIII secolo. La zona presbiteriale, aggiunta nel ‘500, conserva affreschi dello stesso secolo realizzati da Pier Matteo Piergili, prelato e pittore locale.