Numerosi gli interventi della Polizia di Stato ternana in questo fine settimana di intensi controlli del territorio, che hanno portato ad allontanamenti e denunce sia di cittadini stranieri che di comunitari, compreso un italiano.
Fuori dalla stazione ferroviaria, la Squadra Volante ha fermato una cittadina rumena in evidente stato di ebbrezza: 25enne, madre di una bambina piccola, di cui il Tribunale per i Minorenni di Perugia ne ha già disposto l’adottabilità, è risultata inottemperante ad un precedente ordine del Questore di Terni, con il quale era stata allontanata dall’Italia per ragioni di ordine e sicurezza pubblica. E’ stata denunciata ed accompagnata al Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria.
Un’altra giovane mamma, cittadina rumena, completamente ubriaca, è stata al centro di un altro episodio in cui la Squadra Volante è dovuta intervenire su un autobus, chiamata dall’autista perché la donna molestava gli altri viaggiatori. Con lei, la figlia di 6 anni, che – in mancanza di parenti prossimi – è stata affidata ad una struttura protetta, mentre la giovane è stata accompagnata all’ospedale per le cure del caso.
Un cittadino rumeno di 32 anni, fermato dagli agenti nei pressi di un bazar etnico, è stato allontanato dall’Italia perché, nonostante fosse presente sul territorio nazionale da oltre tre mesi, non disponeva né di mezzi di sostentamento, né di un lavoro; la misura disposta perché sono venute a mancare le condizioni previste dalla Legge per beneficiare del diritto di soggiorno quale cittadino membro dell’Unione Europea.
E’ italiano, invece, il 42enne, pluripregiudicato di origini calabresi, fermato dalla Polizia di Stato mentre chiedeva soldi fuori da un supermercato di via Gramsci. A nome di un’inesistente organizzazione benefica, fermava i clienti, importunandoli. Per lui, il Questore ha disposto il Foglio di Via Obbligatorio con divieto di fare ritorno nel Comune di Terni per tre anni.
Un cittadino albanese di 35 anni è stato invece denunciato, dopo aver richiesto, egli stesso, l’intervento della Polizia di Stato. L’uomo, ubriaco, alle 3 di notte, ha chiamato il 113 dichiarando che all’interno della cantina di un cittadino rumeno, suo conoscente, vi era una cartucciera con cartucce da caccia detenute illegalmente. Gli agenti hanno trovato le cartucce, che sono state sequestrate in attesa di svolgere i relativi accertamenti, ma non il proprietario; hanno invece identificato il cittadino albanese che è risultato irregolare in Italia, non avendo ottemperato ad un precedente ordine del Questore. L’uomo ha reagito minacciando gli agenti ed è stato denunciato, oltre che per la violazione della legge sull’immigrazione, anche per minaccia a Pubblico Ufficiale.
E’ stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, un giovane marocchino regolarmente residente a Terni con la madre che, durante una lite, ha colpito la donna, fratturandole il setto nasale. Dagli accertamenti è emerso che il ragazzo non era nuovo a certi comportamenti, comunque la mamma ha tentato di giustificarlo, dicendo che era nervoso perché non trovava lavoro.
Per ultimo, una cittadina bielorussa di 21 anni è stata denunciata per aver rubato il cellulare ad un suo amico. La ragazza era andata a casa del giovane ed avendo visto un cellulare nuovo, ancora nella scatola, ha approfittato di un momento di distrazione dell’amico per sostituirlo con il suo. Il giorno dopo il ragazzo è venuto in questura per denunciare il furto del telefonino e, dopo alcuni accertamenti, con sua grande sorpresa ha scoperto che era stata proprio la sua amica a rubarglielo.