“In Vitro”, il progetto sperimentale di promozione della lettura promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con pediatri, bibliotecari, scuole, editori, librai ed esponenti del mondo della cultura, ha fatto il suo ingresso presso l’Asilo Nido del Comune di Norcia “Lo Scoiattolo”. Nel corso di un incontro voluto dall’assessore comunale alla cultura, anche alla presenza del direttore del Distretto Sanitario della Asl 3 della Valnerina Franco Lanzi, è stato consegnato ai bambini e alle educatrici un kit di libri, scelti tra la migliore produzione dell’editoria italiana, che andrà a formare un piccolo scaffale di lettura all’interno della struttura. “Con il suo slogan ‘leggere oggi per i lettori di domani’ – ha spiegato l’assessore – il progetto punta all’aumento del numero dei lettori abituali, partendo proprio dalla prima infanzia. La lettura – ha aggiunto – è un bene comune, uno strumento fondamentale per lo sviluppo della personalità e della socialità. E’ nota l’importanza del contatto precoce dei bambini con la lettura ad alta voce, così come è scientificamente dimostrato che essa stimoli nei più piccoli la curiosità, migliori la salute psichica, affini la capacità di apprendimento, favorisca la comprensione del linguaggio, produca un maggiore sviluppo cognitivo, oltre a potenziare le esperienze emotive e affettive. E per ottenere questi risultati dobbiamo in primo luogo crederci noi adulti”.
Le “buone pratiche” del progetto, che si stanno realizzando a livello nazionale attraverso “reti locali per la promozione della lettura”, in Umbria stanno interessando le dodici Zone sociali che raggruppano i 92 Comuni della regione e coincidono territorialmente con i Distretti sanitari e i Coordinamenti dei servizi educativi per la prima infanzia.
In ogni Zona sociale si sono costituiti dei Gruppi Locali di Progetto con il compito di elaborare un progetto di promozione della lettura condiviso da tutti gli attori coinvolti e sostenuto dagli stessi, attraverso la sottoscrizione di un Patto locale per la lettura.