Niente paura: Luigi Chiatti non tornerà libero a fine pena, ma dovrà trascorrere altri tre anni in un’apposita struttura protetta.
Questa la decisione presa nella tarda serata di ieri, dai giudici della Cassazione: è stata così respinto il ricorso presentato dai legali del cosiddetto ‘mostro di Foligno’ contro l’ordinanza emessa lo scorso sei giugno dal tribubale di sorveglianza di Firenze.
Come se non bastasse, è stato anche condannato al pagamento delle relative spese processuali.
Luigi Chiatti si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Prato per aver ucciso i piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci.
Il tribunale di sorveglianza lo giudicò ancora socialmente pericoloso e chiese, per l’appunto, un trasferimento in struttura protetta, indicazione che ora dovrà essere seguita.