Ritardi nella risoluzione delle problematiche sulla sicurezza, assetto organizzativo non adeguato per garantire la produzione di un milione di tonnellate, turnazioni anomale, modifiche di orario di lavoro e gestione impropria dello straordinario, formazione e informazione dei lavoratori; questi sono secondo le Rsu di Ast sono gli aspetti negativi della Lac, registrati nell’incontro di questa mattina con la dirigenza dell’azienda.
“Ci è stato confermato che nel mese di marzo ci sono state diverse fermate dell’impianto – si legge in una nota – tali da non aver permesso la fattibilità dei volumi previsti”. “Con la disponibilità di lavoratori, si è ricorso in più occasioni all’utilizzo dello straordinario” – dice ancora la nota, che poi fa riferimento all’area Toc: “L’azienda ha confermato la volontà di procedere con l’innovazione tecnologica che potrebbe comportare una riduzione di unità/turno. Durante tale processo vengono mantenute le 7 unità/turno previste, con il fermo di una rettifica ‘giustina’ qualora tale assetto non sia completamente presente”.