Blitz in Umbria del ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, che ieri pomeriggio ha ufficialmente inaugato il nuovo stabilimento della Grifo a Colfiorito di Foligno.
Un evento sia dal punto di vista economico occupazionale che politico, con una grande parata di autorità locali e regionali.
L’azienda è collocata proprio a ridosso dello svincolo della nuova Val di Chienti, primo simbolo concreto della speranza e della possibilità di rinascita della montagna folignate grazie anche alle occasioni della nuova grande opera tra Umbria e Marche, che vede proprio l’altopiano plestino in posizione strategica.
Il ministro Boschi ha rilevato l’importanza di “una grande operazione per il rilancio di un’eccellenza italiana qual’è il latte, soprattutto in un paese che offre oltre quattrocento tipologie diverse di formaggi”. L’esponente del Governo Renzi ha fatto notare che il settore “ha un valore di circa quindici miliardi per l’Italia, ed un’importanza rilevante per questo territorio, dando lavoro ad oltre 1500 addetti”.
Due battute anche sulla situazione politica. “L’Umbria, come tutto il resto del Paese – ha dichiarato la Boschi – purtroppo ha risentito in questi anni di una crisi profonda. Però, in questo inizio anno sono arrivati i primi segnali di ripresa, sia in termini di consumi che di occupazione, frutto anche di scelte del Governo su agevolazioni fiscali per le nuove assunzioni e riforma del mercato del lavoro”.
Al taglio del nastro, in prima fila anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’assessore regionale all’agricoltura Fernanca Cecchini, il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Foligno Nando Mismetti, il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo, il sindaco di Serravalle del Chienti Gabriele Santamarianova, rappresentanti delle istituzioni locali, delle categorie economiche e produttivi, delle forze sindacali, dell’associazionismo e delle forze dell’ordine.
A benedire i locali, il vescovo di Foligno monsignor Gualtiero Sigismondi.