“Non c’è mai una battaglia persa quando si decide di combatterla davvero”. Parola di Giorgia Meloni. Arriva in Umbria con la grinta che la contraddistingue con quel fare determinato e guerriero e lo dimostra con la prima battuta. Per lei il pubblico delle grandi occasioni con tutti gli alfieri schierati in prima fila. A fare gli onori di casa l’assessore Emanuele Prisco al quale si aggiunge presto il sindaco di Perugia Andrea Romizi. Al tavolo il candidato a presidente della Regione e sindaco di Assisi Claudio Ricci “perché oggi siamo qui? – spiega l’onorevole – Per portare tutto il nostro sostegno a questa candidatura”. E infatti “Siamo la coalizione del cambiamento in Umbria, abbiamo iniziato con Romizi al Comune di Perugia e adesso puntiamo alla Regione con Ricci”.
Cambiamento che “in Umbria deve partire dalla discontinuità con quello che abbiamo visto in questi anni, un sistema di potere purtroppo più attento agli interessi dei pochi che ai diritti dei molti ed è un qualcosa che vediamo anche a livello nazionale con le politiche che Renzi sta portando avanti”. Così prosegue la presidente di Fdi-An tenendo a battesimo il simbolo del movimento a sostegno di Claudio Ricci, per le prossime elezioni regionali umbre
Spostando l’attenzione sul quadro politico nazionale Meloni prosegue: “Non credo che Renzi rappresenti la sinistra ma le lobby piuttosto, per questo mi piace pensare che il voto dato a noi non sia solo quello proveniente da ideologie storiche ma anche da quelle persone che hanno capito e sentono che chi porta avanti oggi i bisogni dei cittadini onesti contro i privilegi siamo noi”.
E sul premier continua, in merito alla proposta di legge contro il terrorismo: “Aspetto di leggere i testi prima di giudicare perche’ i proclami di Renzi sono sempre molto distanti da quello che porta a casa. C‘e’ una certa discrasia tra le sue slide e le sue leggi. I proclami di Renzi sono sempre molto distanti da quello che porta a casa”.
Al partecipato incontro, tenutosi a Palazzo dei Priori, era presente anche il capogruppo in consiglio regionale di Fdi-An, Franco Zaffini “Questa volta il centrodestra gioca per vincere, giocando da coalizione del cambiamento perché qui in Umbria il cambiamento serve come l’ossigeno”.
La presidente di Fdi-An si è poi spostata a Spoleto per il pranzo che ha voluto trascorrere insieme ai carcerati alla mensa della casa circondariale, per poi spostarsi a Terni dove affronterà i temi della sicurezza e dell’immigrazione.
(Ha collaborato Sara Minciaroni)