“Con la controriforma sulle Province il Governo ha pensato di risparmiare circa un miliardo di euro ma lascia intatti i 500 Enti inutili già individuati per un costo di 20 miliardi all’anno”. Lo dice Angelo Garofalo, segreteria regionale Uil- Fpl. “Per il semplice motivo – continua – che rappresentano il rifugio pagato profumatamente di ex politici o politici trombati che non si sa dove posteggiarli. Enti che si occupano della conservazione della gondola e la tutela del gondoliere quando ormai la categoria gestisce gran parte del traffico lagunare , c’è l’Istituto di beneficenza Vittorio Emanuele II fondato nel 1907 in piena monarchia; esiste pure il Centro piemontese per gli studi africani, l’Ente campano per lo studio dei materiali plastici per i poteri di difesa dalla corrosione, non manca neanche l’ente per i figli degli aviatori realizzato dal Fascismo, Per non parlare di Istituti, Consorzi, Agenzie e via dicendo inizialmente chiusi e poi riaperti”.
Il Governo ha celermente deciso per l’esclusione del diritto di voto ai cittadini, ora i consiglieri vengono eletti da altri politici, velocemente ha deciso per il taglio delle risorse economiche. Ma, spiega il sindacato, nessuna decisione sui lavoratori, nessuna decisione sui servizi da rendere ai cittadini. “Siamo ad una tragica farsa – continua – Lo stato vorrebbe sapere la Regione quanti dipendenti può assumere, la regione prima vorrebbe sapere quanti dipendenti lo stato può assumere, i Comuni non hanno capito se e quanti dipendenti devono assumere. In mezzo restano i lavoratori, che troppi dimenticano che dietro il termine lavoratori ci sono Persone, Donne e Uomini con famiglia che non conoscono il loro futuro non sanno da chi verranno assunti se varranno assunti con quale contratto, con quali prospettive e dove andranno? Resta reale l’opportunità di dimensionamento e di allontanarsi di 50km con aggravio di spesa e con quali criteri sarà deciso il loro destino”.