E’ stato arrestato un giovanissimo rapinatore, 23enne, nato in Germania, ma da qualche tempo residente in Italia, celibe, nullafacente, privo di precedenti penali, (almeno fino a ieri), con l’accusa di tentata rapina aggravata ai danni di una tabaccheria del capoluogo umbro.
Il giovane, nel tardo pomeriggio di ieri, irrompe all’interno del negozio con il volto travisato da un passamontagna e, armato di una pistola giocattolo in metallo ma riproducente fedelmente l’arma di marca Luger P08, priva del tappo rosso incorporato, giunge di fronte al bancone del negozio e punta l’arma che teneva stretta in pugno contro il titolare della tabaccheria, intimandogli di farsi consegnare l’incasso della giornata. La vittima, tuttavia, non cede alle minacce del malvivente, il quale è costretto a ripetere per ben tre volte la frase “Dammi i soldi”, richiesta ripetutamente rifiutata dal tabaccaio che riesce nel frattempo a dare l’allarme, allertando i carabinieri.
La situazione si fa critica quando il commerciante, aiutato da un cliente presente, dopo aver gettato a terra il giovane rapinatore con gesto repentino, facendogli cadere la pistola dalle mani, cerca di bloccare a terra il furfante, il quale, al contrario, nel tentativo disperato di liberarsi dalla presa, sferra calci e pugni in direzione dei due al fine di guadagnarsi la fuga e l’impunità.
Ma arrivano gli equipaggi dei carabinieri che, vista la situazione, si precipitano in soccorso delle due vittime, bloccando definitivamente il giovane rapinatore, traendolo in arresto. Il 23enne è stato così consegnato alla giustizia e dovrà rispondere del reato di tentata rapina aggravata.