E’ ufficiale, il prossimo 21 e 22 marzo Spoleto ospiterà la quarta e quinta prova degli Assoluti di Enduro, un evento che per il numero e la qualità dei piloti presenti è paragonabile a una prova iridata. Infatti, al Campionato italiano, da anni prendono parte anche tanti piloti impegnati nel mondiale a partire ovviamente, dai numerosi azzurri che difendono l’Italia in questa particolare disciplina delle ruote tassellate che ha dato al nostro paese tantissimi allori.
Per questo grande appuntamento il Moto Club Spoleto ha movimentato circa 200 persone che stanno già alacremente lavorando. Il percorso di gara che i concorrenti ripeteranno tre volte, è lungo circa 60 Km, quasi tutto sterrato ed è interamente ricavato nel territorio del comune di Spoleto. Ad ogni giro i piloti affronteranno tre prove speciali, la prima una “extreme” di circa un chilometro è in prossimità del paddock, ubicato nei pressi dell’hotel Albornoz, dove è ospitata tutta la logistica e la direzione gara. La seconda, una linea lunga sette chilometri, molto selettiva è in località Napoletto e la terza, il cross-test che notoriamente è quella più spettacolare, è ricavata in una vasta area nei pressi di Torrecola.
E’ la prima volta che il sodalizio motociclistico della città del festival, ospita un evento fuoristradistico così importante che fra piloti, meccanici, accompagnatori ecc, richiamerà oltre 1000 persone che per quattro giorni soggiorneranno in città. Un evento sportivo che ha anche una elevata ricaduta economica sul territorio, stimata dagli esperti in oltre trecentomila Euro.
Fra gli iscritti, il meglio dell’enduro mondiale, a partire dal giovanissimo ligure Davide Soreca iridato 2014 nella classe E e del vicecampione mondiale Alex Salvini che fallito di poco l’iride nella scorsa stagione, si è consolato comunque con il casco tricolore, l’ennesimo della sua carriera. Fra gli stranieri da evidenziare il francese Johnny Aubert con due mondiali sulle spalle e da anni ai vertici di questa disciplina.
Non mancano gli umbri in gara, fra questi, l’attenzione è concentrata sul perugino Manuel Monni, il trentacinquenne ex pilota di moto cross che dopo aver mietuto allori nelle piste, è passato agli sterrati in linea. Il portacolori delle Fiamme Oro, dopo una tribolata stagione 2014, ha deciso di affrontare il 2015 con una nuova moto: la TM 300 due tempi, con la quale parteciperà sia al tricolore che al campionato del mondo, con il chiaro intento di puntare molto in alto.
In gara anche alcuni piloti del team Duranti Moto, la struttura che gestisce il settore fuoristrada del Moto Club Spoleto