Si è riunita nei giorni scorsi la Giunta di Confindustria Perugia per gli adempimenti statutari in vista dell’Assemblea generale fissata per martedì 7 ottobre 2008. L’assemblea vedrà quest’anno la partecipazione della Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. All’evento interverranno, oltre alle autorità locali, anche rappresentanti del Governo nazionale. Sarà quindi l’occasione, come accade tradizionalmente ogni anno, per approfondire i temi legati all’andamento dell’economia locale e per analizzare il contesto economico nazionale e internazionale che suscita non poche preoccupazioni negli imprenditori. Di fronte a un abnorme aumento del prezzo dei prodotti petroliferi, dell’energia e delle materie prime, che hanno inevitabili ripercussioni sui costi di produzione, le aziende si vedono costrette a subire, come ha di recente evidenziato anche la Banca d’Italia, una riduzione progressiva dei propri margini – e quindi a limitare i propri investimenti – non potendo aumentare in modo corrispondente il prezzo finale dei prodotti. Tale situazione è peraltro aggravata – ha sottolineato il presidente di Confindustria Perugia Antonio Campanile – dalla scarsa produttività del lavoro nel nostro sistema economico che – secondo i dati AMECO della Commissione Europea – si colloca ormai al venticinquesimo posto per tasso di crescita del reddito pro capite nel periodo 2000-2007 tra i 27 Paesi dell’Unione.La Giunta di Confindustria Perugia ha anche ampiamente discusso della situazione che si è venuta a creare in seguito all’inchiesta giudiziaria, tuttora in corso, in materia di appalti. Dagli interventi degli imprenditori è emerso un sentimento di vicinanza ai colleghi coinvolti e l’auspicio che possono chiarire presto i fatti loro contestati. Al tempo stesso la Giunta ha respinto con forza gli atteggiamenti tendenti a gettare discredito nei confronti dell’intero sistema produttivo locale, rimarcando con orgoglio il lavoro degli oltre 1100 imprenditori associati che, operando nei più diversi settori produttivi, hanno saputo fare della loro capacità di competere lo strumento per affermarsi sui mercati nazionali ed internazionali. “È proprio l’impegno di tanti piccoli e medi imprenditori – ha sottolineato Campanile – il loro dinamismo, l’assunzione diretta dei tanti rischi connessi al “fare impresa”, che, in questi anni, ha dato la giusta spinta allo sviluppo del nostro territorio e della società regionale, pur in presenza dei processi di globalizzazione che hanno modificato le tradizionali regole del mercato imponendo scelte aziendali coraggiose e innovative. In questo sforzo corale del sistema economico regionale – ha aggiunto Campanile – ogni comparto produttivo ha saputo dare un contributo determinante per lo sviluppo”. E tra i settori che hanno svolto un ruolo di traino dell’economia locale c’è quello delle costruzioni che – oggi al centro di un dibattito che rischia di sminuirne la funzione – ha intrapreso un percorso di profondatrasformazione. L’Umbria ha saputo essere un esempio su temi fondamentali come la legalità, la sicurezza e la formazione, con provvedimenti divenuti ormai patrimonio normativo nazionale. Proprio per questo, la Giunta di Confindustria Perugia ha espresso preoccupazione per gli effetti indiretti che la vicenda giudiziaria rischia di provocare sull’attività delle aziende del settore edile che, nella provincia di Perugia, occupano oltre 20.000 addetti. Il comparto delle costruzioni – con un indotto riconducibile a ben 24 settori produttivi – già si trova a dover fronteggiare una crisi di carattere strutturale ormai sotto gli occhi di tutti. Da queste considerazioni è scaturito il duplice invito della Giunta di Confindustria Perugia alle Pubbliche Amministrazioni locali, affinché proseguano senza tentennamenti nella normale attività di programmazione e realizzazione dei lavori, e agli istituti di credito, perchè non facciano venir meno il loro sostegno alle imprese del settore.
CONFINDUSTRIA: LA PRESIDENTE MARCEGAGLIA A PERUGIA PER L'ASSEMBLEA DEL 7 OTTOBRE
Sab, 05/07/2008 - 10:50