Era ubriaco e da qualche minuto tentava, senza riuscirci, di aprire il portone di ingresso dell’edificio, situato nella zona della stazione, dove si trova anche il suo appartamento. Un suo vicino, italiano, gli si è avvicinato e gli ha detto di fare attenzione, altrimenti avrebbe finito col danneggiare la serratura.
Lui, ecuadoriano del 1981, ha reagito insultandolo pesantemente; poi, non pago, dopo averlo riconosciuto lo ha anche minacciato, dicendogli di stare in guardia, visto che conosceva bene sia lui che la sua famiglia.
Il tutto brandendo minacciosamente una bottiglia di vetro che teneva in mano, contenente il residuo dell’ultima birra che si era scolato. A quel punto, l’italiano si è spaventato e ha chiamato il 113. All’arrivo della Volante, l’ecuadoriano ha peggiorato le cose: dapprima ha insultato tutti gli agenti accorsi sul posto, poi ha aggredito a calci e pugni uno di loro; quest’ultimo, per l’accaduto, ha riportato lesioni guaribili in sette giorni.
In seguito, l’ubriaco è stato condotto in Questura e qui, terminati gli accertamenti nei suoi confronti, la Polizia lo ha arrestato in flagranza per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e contestualmente lo ha denunciato per le minacce e le ingiurie al vicino italiano. Stamane il processo per direttissima.
Perugia, ubriaco minaccia e aggredisce con una bottiglia gli agenti
Cercava senza successo di infilare la chiave nella serratura / Il vicino chiama la polizia
Mer, 19/11/2014 - 12:12