Nel pomeriggio del 15 novembre R.S., una rom di nazionalità rumena del 1965, era molto attiva in Piazzale Umbria Jazz, dove stava tentando di piazzare degli smartphone di ultima generazione contraffatti.
Tuttavia, la donna non ha scelto un buon cliente, poiché ad un certo punto ha avvicinato un poliziotto che, libero dal servizio, si trovava proprio in quella zona.
Questi, alla proposta di acquistare un cellulare, ha notato che l’apparecchio presentava un involucro esterno, un flash ed altri particolari che dovevano quantomeno indurre in sospetto.
Pertanto, ha detto alla zingara di attenderlo giusto il tempo necessario ad effettuare un prelievo bancomat e nel frattempo ha allertato la Volante.
Al loro arrivo, gli agenti non hanno faticato ad individuare la donna, che subito è stata portata in Questura.
Qui, dopo un’attenta perquisizione, le è stato trovato addosso un secondo telefono, anch’esso falso.
A questo punto, la Polizia ha sequestrato i due cellulari alla rom e l’ha denunciata per vendita di prodotti industriali con segni distintivi mendaci.