Si è concluso ieri mattina l’appuntamento con lo University Media Festival, il primo meeting internazionale di media universitari e studenteschi italiani ed europei. Un’importante occasione per i giovani per condividere esperienze e buone pratiche, e per lanciare la creazione di un network e di una community aperta a tutti i media universitari e studenteschi (radio in FM, web radio, web tv). Teatro del festival il centro di Perugia, tra il Link di Via Ulisse Rocchi, sede di Radiophonica.com, la web radio degli studenti universitari del capoluogo umbro, e il Centro Camerale Alessi in Via Mazzini.
L’evento è stato organizzato da Radiophonica.com, la web radio universitaria di Perugia, in collaborazione con RadUni, l’associazione che raccoglie le radio universitarie italiane, e con USTATION, il network dei media universitari e degli studenti reporter. Ente promotore del progetto è la Regione Umbria, insieme all’ADISU, l’Agenzia per Il Diritto allo Studio della Regione Umbria.
I dati – Più di 30 radio universitarie europee e italiane, con 100 ragazzi in loro rappresentanza; quindici appuntamenti tra workshop, panel e concerti; 6 strutture ADISU coinvolte per l’accoglienza degli ospiti: questi i numeri di questa tre giorni dell’UMF, pronta a moltiplicarsi negli anni a venire, e che ha avuto la capacità di intrecciarsi con altri eventi e iniziative presenti durante lo stesso week end sul territorio umbro (da Todi Appy Days, a La notte dei ricercatori, alla presentazione del progetto di Perugia capitale della cultura per il 2019), con lo spirito di creare un network culturale.
La firma – Una tre giorni intensa, che ha regalato ai giovani partecipanti momenti di formazione attiva, di incontro e discussione, di condivisione e divertimento. In particolare, ieri mattina è stata siglata la lettera di intenti per l’attivazione dello European University/Students media network, proprio nel luogo che ha rappresentato il cuore pulsante delle attività di questa tre giorni del festival, ossia la Sala Borsa Merci. La lettera è frutto di un lungo lavoro tra le radio universitarie presenti a Perugia in questi giorni, durante una serie di collegamenti virtuali e incontri avvenuti nei mesi precedenti. Grazie alla sigla, studenti e radio avranno accesso a format scientifici condivisi su una piattaforma informatica condivisa, in grado di raccogliere contenuti in lingua inglese (audio, video e scritti), che possano essere ripresi da ciascuna emittente e fatti propri. Sarà così garantita la messa in rete di una produzione scientifica e musicale di qualità, frutto dell’incontro delle diverse expertise delle radio italiane ed europee. Verranno inoltre condivisi progetti europei, training per la realizzazione di programmi web per radio e tv, appunti per imparare tecniche giornalistiche e radiofoniche e tanto ancora. In programma inoltre una giornata delle radio europee durante la quale mandare in onda, con lo stesso flusso sulle radio e dunque in “euroascolto”, il format prodotto.
Il World College Radio Day – Anticipazione doverosa il follow up dell’UMF che si terrà il 3 ottobre prossimo, giorno in cui si svolgerà il World College Radio Day, celebrato da più di 30 città in tutto il mondo. Perugia, con i giovani di Radiophonica.com, sarà capofila per l’Italia dell’evento. Una staffetta di 24 ore, durante la quale i ragazzi della radio andranno in diretta comunicando tra loro e lasciandosi il testimone…dall’alba al tramonto. Per l’edizione del 2013 i numeri sono stati da record: oltre 700 università di 43 paesi diversi hanno celebrato l’evento in diretta mondiale.