Un intervento della Volante del Commissariato effettuato nella periferia di Perugia ha portato alla luce un grave caso di conflittualità tra ex coniugi.
A chiamare il 113 era stata una donna, che, terrorizzata dal comportamento dell’ex marito, si era barricata all’interno della sua automobile assieme alla figlioletta di neppure due anni.
L’uomo, infatti, al culmine di un acceso diverbio, aveva minacciata di morte la malcapitata, che temendo per la propria incolumità, si era rifugiata con la bambina nella sua auto.
A quel punto l’uomo in preda ad una crisi di rabbia ha sfogato la propria ira contro il veicolo e dopo aver preso a calci la portiera sinistra ha iniziato anche a colpire il portellone posteriore con una spranga di ferro sfiorando il lunotto e quindi rischiando di mandarlo in frantumi e causare danni serissimi anche alla figlioletta.
All’arrivo della Polizia, l’uomo si era già allontanato e gli agenti, una volta tranquillizzata la donna, l’hanno accompagnata in Questura affinché spiegasse cosa era accaduto.
Lei, dopo aver descritto nei dettagli il raptus dell’ex marito, non nuovo a comportamenti violenti nei suoi confronti, ha deciso di sporgere denuncia.
Così, nei confronti dell’uomo, già indagato in passato per percosse, minacce e lesioni, è stata avviata una nuova denuncia per i reati di danneggiamento, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.