Ha riscosso un grande successo l’iniziativa del Comune di Vallo di Nera dedicata agli orti urbani e al progetto nazionale di valorizzazione degli spazi verdi portato avanti da Italia Nostra in collaborazione con ANCI, Associazione dei Comuni italiani, Ministero delle politiche agricole e forestali, Università degli studi di Perugia. Al centro dell’evento è stato posto l’orto di Properzio (2.500 metri quadrati di terreno coltivati da Properzio Nervo), preso a modello per la varietà di specie vegetali che vi si coltivano, e che, insieme agli orti prospicienti la chiesa di Santa Caterina, i cui spazi verdi erano un tempo occupati dal Monastero delle Terziarie francescane, ha dato luogo a una visita itinerante che si è conclusa lungo il fiume Nera a Piedipaterno, dove gli abitanti del posto coltivano saporiti ortaggi e piante da frutto.
All’iniziativa pubblica hanno partecipato il responsabile nazionale del progetto orti urbani di Italia Nostra Evaristo Petrocchi, Rosanna Abbati dell’Anci Umbria, il Corpo Forestale dello Stato, i sindaci di Vallo di Nera, Cerreto di Spoleto, Scheggino, Trevi e l’assessore comunale di Arrone, Maria Paola Graziani del CNR, la Presidente e i soci di Italia Nostra Valnerina, l’Associazione Vivi il Borgo di Perugia, il Cedrav, insieme a molte persone interessate alle coltivazioni.
“Ci attiveremo per far conoscere a tutti i soggetti interessati i principi e gli scopi del progetto orti urbani”, ha detto il sindaco di Vallo di Nera Agnese Benedetti che ha annunciato la tenuta di un registro contenente l’iscrizione delle aziende agricole e delle singole persone interessate a seguire le linee guida fissate dall’Università di Perugia e a ripristinare colture di specie locali tra cui quella di un legume caduto in disuso nel tempo.
Tra gli altri obiettivi del progetto ci sono la tutela della memoria dei luoghi coltivati considerati come spazi a favore della socialità e degli scambi culturali, la considerazione degli orti come realtà sociale, urbanistica, storica e nutrizionale da valorizzare pienamente.