Da settimane subiva violenze di ogni genere da parte del proprio convivente, che è anche il padre del bambino che porta in grembo. Così, alcuni giorni fa, una 35enne perugina, nonostante la sua gravidanza, si è decisa a troncare con lui e, approfittando della sua temporanea assenza, ha contattato il titolare di un negozio di ferramenta affinché mandasse subito qualcuno a cambiare la serratura della porta del suo appartamento, che nel quartiere di Fontivegge.
La violenza. Sfortuna ha voluto che, poco dopo l’arrivo del tecnico, sia rientrato in casa il compagno della donna, un ecuadoregno del 1992. Appena ha compreso quale fosse la decisione della propria partner, ha iniziato a minacciarla pesantemente, dicendole che se lei lo avesse davvero cacciato di casa lui l’avrebbe picchiata fino a farla abortire. La donna ha dato credito a queste minacce, visto che il suo convivente in più occasioni ha usato violenza nei suoi confronti, tirandole i capelli, picchiandola e talvolta impedendole persino di uscire di casa o di prendere l’automobile.
Ha subito chiamato il 113 e ha chiesto al tecnico di attendere l’arrivo della Polizia. Gli uomini della Volante, appena hanno compreso la gravità della situazione, hanno intimato all’ecuadoregno di raccogliere i propri effetti personali e di lasciare subito l’abitazione. In seguito, lo hanno condotto in Questura, dove nel frattempo la sua compagna aveva formalizzato la denuncia nei suoi confronti. Infine, in considerazione della gravità delle minacce espresse nei confronti della donna e della chiara tendenza dell’uomo ad usare violenza contro di lei, la Polizia ha indagato il giovane sudamericano per i reati di violenza privata, minacce e maltrattamenti in famiglia.