Anche il consigliere Carmine Camicia in prima linea per la spending review: e ne ha per tutti, dalle participate alle biche per strada. Il consigliere di Forza Italia, dopo i primi provvedimenti, e le relative polemiche, sollevate dalle decisioni della giunta Romizi, ha deciso di presentare un odg proponendo alcune specifiche soluzioni. Il consigliere, nel suo documento, ha infatti avanzato una serie di provvedimenti che, qualora fossero realizzati, consentirebbero, a suo avviso, di contenere la spesa pubblica, evitando allo stesso tempo di tagliare i servizi destinati ai cittadini ed, eventualmente, anche di abbassare l’imposizione fiscale.
GLI STIPENDI A PALAZZO DEI PRIORI
Di seguito l’ordine del giorno integrale: “Premesso che questa Amministrazione ha intenzione di revisionare la spesa comunale; Considerato che il Bilancio, rientra nelle competenze del Consiglio Comunale; Verificato che non è possibile effettuare tagli lineari che toglierebbero ai Cittadini quei modesti servizi, offerti dal Comune di Perugia; Preso atto che il bilancio del Comune potrebbe non consentire una diminuzione delle aliquote della TASI, TARI e dell’IMU; Considerato che i cittadini di Perugia si aspettano, da questa nuova Giunta, un abbassamento delle tasse, anche perchè i servizi erogati non giustificano una così alta imposizione fiscale; tutto ciò premesso:
Il sottoscritto Consigliere Comunale propone alla Commissione competente ed al Consiglio Comunale di suggerire alla Giunta la seguente revisione della spesa pubblica e gli eventuali tagli, che consentirebbero di non diminuire i servizi, aiutandoli a migliorare, come consentirebbe di poter abbassare le imposte ai Cittadini. Per questi motivi, si chiede sia alla commissione competente, sia al Consiglio Comunale di approvare la seguente proposta di revisione della spesa comunale:
1) Revocare il contratto con Semplicittà SPA, poichè molto oneroso e gestito da troppi ex Politici che in più occasioni si trasformano in Imprenditori, ma solo con Enti Pubblici dove governano loro conoscenti. Il Personale potrebbe essere assorbito con un contratto privatistico, anche perchè è di numero limitato; inoltre, estendendo il servizio in altri Enti, il Comune di Perugia potrebbe guadagnare gli stessi importi che sino ad oggi hanno guadagnato gli ex Politici;
2) Sospendere la convenzione con la Maggiolia, che oltre a guadagnare sui cittadini, quando notifica sanzioni amministrative, guadagna anche con l’ENTE. Ripristinare il messo notificatore che costerebbe meno al cittadino e meno all’ENTE;
3) Abolizione del CITY Manager, poichè in questi anni ha prodotto poco e male;
4) abolizione temporanea degli incentivi ai dirigenti, poichè responsabili, insieme alla politica del declino sia economico che sociale di Perugia;
5) revoca di tutti i contratti a quei dirigenti che vengono da altri Enti Pubblici con comandi, vedi già ex assessori che venivano da altri enti e che dopo il mandato, da Politici sono diventati Dirigenti;
6) ridurre l’autonomia finanziaria dei Dirigenti, ad una spesa massima di 2000,00 Euro. Per spese superiori, coinvolgimento e autorizzazione di Giunta con delibere;
7) abolizione dell’Unità di strada, già progetto Kabiria, che ha prodotto poco, ed ha distribuito solo anticoncezionali, gratuitamente;
8) verifica dei locali commerciali dati in locazione, ed eventualmente adeguarne i canoni;
9) verifica di tutti i locali dati in comodato d’uso alle associazioni; a quelle più facoltose richiedere un contributo;
10) ridurre le corse del minimetrò, facendolo partire ogni 1/2 ora;
11) utilizzo del proprio personale per tappare le buche e per lavori di manutenzione ordinaria senza ricorrere a terzi, utilizzando la propria tappabuchi, che da anni, pur essendo in buone condizioni, non verrebbe utilizzata, preferendo una tappabuchi a noleggio che costerebbe tantissimo;
12) rinegoziare le tariffe con la Gesenu, vendere le quote residue, uscire dal CID ed a scadenza indire una gara Europea;
13) verifica di tutte le aziende partecipate;
14) vendita farmacie AFAS, in quanto producono poco e servono solo a tenere in piedi un Consiglio di Amministrazione;
15) rilasciare altre 50 licenze per taxi, che dovrebbero operare come taxi collettivi a tariffa concordata, al fine di sopperire alla riduzione delle corse urbane attuata dall’azienda di trasporto in concertazione con la precedente Amministrazione;
16) revocare accordo con l’azienda che ha installato gli ex T-RED, facendo smantellare gli stessi, al fine di evitare che aziende esterne continuino a lucrare sulla città di Perugia;
17) verifica consumi utenze presso tutte quelle strutture di proprietà del Comune, date in comodato d’uso sia a società sia sportive che culturali, facendo pagare le utenze a chi le utilizza;
18) sospendere temporaneamente, tutti i contributi alle società sportive e culturali, al fine di verificarne i bilanci e le attività svolte;
19) verifica illuminazione pubblica, in quanto in molte strade le luci sono accese anche di giorno;
20) verifica servizi sociali ed i contributi erogati a terzi non indigenti.
Questa è solo una parte dove la Giunta potrebbe attingere risorse finanziarie, senza tagliare servizi”.
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