Ieri pomeriggio un brillante intervento della Volante ha permesso di rintracciare ed assicurare alla giustizia un 36enne tunisino con numerosi precedenti per droga, reati contro la persona e contro il patrimonio.
L’uomo, A.D., è stato sottoposto a controllo nei pressi del cimitero di Collestrada, mentre si trovava in piedi vicino ad uno scooter. Appena gli agenti gli hanno chiesto di esibire i documenti, A.D. ha tentato la fuga. Tuttavia un poliziotto lo ha immediatamente inseguito, raggiungendolo dopo una fuga circa 200 metri. Ne è nata una violenta colluttazione in cui il tunisino più volte torceva e stringeva la mano destra dell’operatore di polizia, che per questo ha riportato la frattura scomposta del quinto metacarpo con prognosi di 40 giorni. Malgrado ciò, con l’aiuto dell’altro agente, A.D. è stato ammanettato.
Accertate le sue generalità, si è subito compreso il perché egli avesse tentato con tutte le sue forze di scappare. A.D., infatti, era ricercato in quanto doveva scontare una pena residua di 11 mesi di reclusione, frutto di due precedenti condanne, l’una per spaccio di sostanze stupefacenti e l’altra per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In relazione a questi due provvedimenti, A.D. è stato subito associato al carcere di Capanne.
Rispetto all’aggressione nei confronti dell’agente, invece, la Polizia lo ha arrestato in flagranza per resistenza e lesioni gravi a pubblico ufficiale e il tunisino, nella mattinata di mercoledì, sarà processato per direttissima.
Infine, essendo risultato che il tunisino viaggiava a bordo di uno scooter rubato e con carta di circolazione anch’essa oggetto di furto, A.D. è stato anche denunciato per il reato di ricettazione.
Perugia, la fuga di un pregiudicato 36enne / Scattano le manette
I controlli vicino al cimitero di Collestrada / L'uomo ha fratturato la mano ad un agente
Mar, 05/08/2014 - 13:19