Era nell’aria già da tempo, ma ora la decisione è ufficiale: il sindaco di Assisi Claudio Ricci, già ricordato dalla cronaca politica per l’ultima sentenza del consiglio di stato che aveva bollato la sua giunta comunale come troppo “machilosta”, si candida alle elezioni regionali per il 2015 in Umbria. Dopo una vociferata riunione di 400 esponenti della scoietà civile, imprenditoriale e politica locale, utile al suo endorsement, Ricci esce dunque allo scoperto. Dopo aver preso sempre di più le distanze e posizioni autonome dal partito che “gli diede i natali”, ossia Forza Italia, il sindaco di Assisi ora annuncia che alle elezioni regionali del 2015 si candiderà alla presidenza dell’Umbria con una lista che vuole andare “oltre i partiti”. Già diversi mesi fa ha fondato il movimento “Per l’Italia popolare”. Spazio ora a malpancisti e dubbiosi dell’ultima ora.
Oggi Ricci (anche protagonista, in passato, di proteste clamorose contro i tagli alla sede del corso di laurea sul turismo e al reparto maternità dell’ospedale della sua città) ribadisce che con la sua iniziativa politica, intende “aggregare, ben oltre i partiti, quelli che vogliono cambiare l’Umbria, con un impegno moderato, costruttivo, civico e popolare”. Con quali alleati?
“Noi – spiega, in un comunicato – siamo pronti a dialogare con tutti ma anche decisi ad andare alle elezioni da soli, con la gente, molta, che vuole cambiare”. Ricci si appella quindi a quei cittadini umbri che, scegliendolo come presidente dell’Umbria, potranno “votare il cambiamento”: “Ormai le persone – è il suo ragionamento – indipendentemente dai partiti di appartenenza, votano il candidato”.
Umbria, elezioni regionali / Il sindaco di Assisi si candida
Dopo le distanze da Berlusconi, il suo fronte con "Per l'Italia popolare" / L'impegno "civico e costruttivo" e i primi mal di pancia
Lun, 04/08/2014 - 17:39