Dopo incontri e fumate nere, la nomina degli assessori per la giunta comunale perugina con Romizi sindaco è agli sgoccioli. Lunedì 30 giugno, alle 15.30, infatti, si riunirà il primo consiglio comunale della nuova legislatura. Dal canto suo il primo cittadino si è preso ancora qualche ora di tempo, ma il pressing dei partiti della coalizione non cessa. Arrivano così alla spicciolata alcune indiscrezioni sui possibili nomi che dunque abiterebbero Palazzo dei Priori di qui al 2019. Il nome di Vittoria Garibaldi è uno di quelli che, sempre secondo rumor, gira da più tempo: si tratta della Dirigente alla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Entoantropologici dell’Umbria. Al sociale, con pacchetto famiglia e scuola, Costanza Miriano, cattolica, figlia dell’ex procuratore Miriano. L’avvocato Francesco Calabrese andrebbe al Bilancio, Teresa Severini allo Sviluppo Economico. Buone prospettive anche per i candidati in coalizione Barelli e Waguè: il primo diventerebbe vice sindaco, mentre al secondo andrebbero i Rapporti Internazionali. Restano in ballo i nomi di Emanuele Scarponi dell’Ncd e Emanuele Prisco di Fratelli d’Italia. Romizi avrebbe così deciso di lasciare la politica al consiglio comunale e di munirsi di tecnici per la sua legislatura.
Da Forza Italia – Il partito di Silvio Berlusconi si prepara a ingoiare il boccone amaro, affatto una pillola indorata, che non ci sta al fatto che l’unico rappresentante del partito in giunta resti il sindaco Romizi. “Il coordinamento comunale di Forza Italia e il gruppo consiliare – si legge in una nota di Massimo Perari – rivendicano ancora oggi una presenza nella squadra del nuovo sindaco Andrea Romizi. Una giunta così come quella che si sta profilando mette in imbarazzo Forza Italia anche nelle stanze romane. Sembra più una formazione oligarchica tesa ad accontentare gli alleati dell’ultima ora piuttosto che a valorizzare le presenze fra gli eletti della forza politica che sostiene il sindaco e di cui lo stesso è rappresentante e fa parte. Forza Italia confida nel senso di responsabilità e di equilibrio del sindaco Romizi e non comprende la ragione per la quale non debbano esserci all’interno della giunta almeno una esponente femminile, scelta tra i consiglieri di Forza Italia che viste le esperienze professionali e politiche, potrebbe ben figurare nel governo della città capoluogo dell’Umbria, incarnando anche un senso di qualificata gioventù e di rinnovamento”. C’è invece “fiducia nell’operato del sindaco Andrea Romizi” da parte di alcuni consiglieri comunali. “Prendiamo le distanze dal contenuto e dal tenore del comunicato inviato questo pomeriggio a nome del coordinamento comunale e del gruppo consiliare di Forza Italia. Da parte nostra c’è la massima fiducia nell’operato e nelle scelte che sta facendo il sindaco Andrea Romizi ed a lui ribadiamo la nostra fiducia”. E’ quanto sostengono i consiglieri comunali Claudia Luciani, Piero Sorcini, Carlo Castori, Leonardo Varasano, Giuseppe Cenci, Antonio Tracchegiani, Armando Fronduti, Carmine Camicia nonché i vice coordinatori comunali di Perugia Giacomo Cagnoli e Davide Bonifazi.
Riproduzione riservata