Non sarà un mandato facile, se ne sono subito accorti i nuovi eletti nel consiglio comunale che oggi hanno partecipato alla prima seduta. Volantinaggio delle Rsu Ast all’ingresso del Comune, lavoratori dell’Isrim presenti in sala consigliare, nostalgici di Libero Paci, bambini con cartelli per ricordare la precaria situazione della sicurezza in zona San Carlo; gran parte delle criticità del territorio si sono presentate davanti agli occhi di Di Girolamo e e del consiglio, quasi a monito di quanto dovrà essere fatto a partire da oggi.
In verità il consiglio inizia con una sospensione di 10′ dopo neanche cinque minuti dall’inizio, causa una votazione sulla presunta incompatibilità all’elezione, per motivi di lavoro, dei consiglieri Crisostomi e De Santis, entrambi del Pd. Primo intoppo. I consiglieri non avevano la documentazione necessaria per valutare correttamente la vicenda, si è giunta così alla votazione, dopo la riunione dei capigruppo, che ha visto 19 favorevoli alla conferma di elezione, 9 astenuti e 5 contrari.
Dopo aver risolto la questione, si è passati al giuramento “di osservare sempre la Costituzione” e poi la lista dei neo assessori, eccoli:
Francesca Malafoglia: Vicesindaco, welfare, servizi sociali, associazionismo, volontariato, edilizia pubblica, politiche e strumenti per la partecipazione
Stefano Bucari: lavori pubblici, servizi cimiteriali, qualità urbana, arredo urbano, decoro urbano, puc, piano triennale opere pubbliche, verde pubblico, igiene pubblica, protezione civile, infrastrutture
Giorgio Armillei: programmazione strategica, I.C.T., smart city, cultura e sevizi culturali, università e ricerca, politiche comunitarie e fondi europei, politiche territoriali di area vasta
Francesco Andreani: urbanistica, prg, peep, edilizia privata, toponomastica
Daniela Tedeschi: commercio, artigianato, marketing territoriale, fiere, turismo, grandi eventi, pari opportunità
Carla Riccardi: diritto allo studio, scuola e servizi educativi
Cristhia Falchetti Ballerani: risorse umane, polizia municipale, servizi demografici e statistici, affari generali, semplificazione amministrativa, innovazione pubblica amministrazione
Emilio Giacchetti: ambiente, trasporti e mobilità, sport, politiche giovanili
Vittorio Piacenti D’Ubaldi: bilancio, patrimonio, suap, paip, aziende partecipate.
Il sindaco ha tenuto per sé le deleghe all’informazione e comunicazione, sicurezza, sanità, diritti civili, politiche lavoro, sviluppo economico, cooperazione internazionale, gemellaggi.
Il nuovo consiglio comunale dopo le surroghe successive alla nomina ad assessori dei consiglieri Bucari e Malafoglia e dopo la relativa votazione (20 a favore e dieci astenuti), è stato integrato con i primi dei non eletti della lista Sel, Silvano Ricci e della lista del Pd, Alessandra Pantella.
Ecco la nuova composizione del consiglio comunale.
Pd: Sandro Piermatti, Renato Bartolini, Sandro Piccinini, Andrea Cavicchioli, Valdimiro Orsini, Francesco Filipponi, Valeria Masiello, Andrea Zingarelli, Fabio Narciso, Stefano Desantis, Jonathan Monti, Pasqualino Orazio Burgo, Michele Pennoni, Alessandra Pantella.
Città Aperta: Saverio Lamanna, Faliero Chiappini, Cristiano Crisostomi.
Progetto Terni: Giuseppe Mascio, Luigi Bencivenga.
SEL: Silvano Ricci.
Il Cammello: Franco Todini.
M5S: Angelica Trenta, Thomas De Luca, Valentina Pococacio, Federico Pasculli, Patrizia Braghiroli.
Gruppo Misto: Paolo Crescimbeni.
Forza Italia: Francesco Maria Ferranti, Stefano Fatale, Federico Brizi.
Fratelli d’Italia: Marco Celestino Cecconi.
I Love Terni: Enrico Melasecche.
Dopo la nomina di Stefano Bucari ad assessore, Sandro Piermatti gli è subentrato come presidente del consiglio “anziano”, essendo il secondo per numero di preferenze personali ottenute nelle ultime elezioni.
Il consiglio ha proceduto oggi pomeriggio alla votazione a scrutinio segreto per l’elezione dei tre componenti la commissione elettorale comunale che sarà presieduta dal sindaco, o da un suo delegato.
La commissione, che si occuperà principalmente dell’aggiornamento dell’albo degli scrutatori, al temine dello spoglio delle schede risulta composta da Stefano Fatale (FI) che ha ottenuto 11 voti, Jonathan Monti del Pd con 11 voti e Cristiano Crisostomi (Cittàperta) con 8 voti. Successivamente, con un’altra votazione, sono stati eletti come membri supplenti Patrizia Braghiroli (M5S), Silvano Ricci (Sel) e Stefano Desantis (Pd).
Come ultimo punto all’ordine del giorno, il consiglio comunale ha proceduto anche alla votazione a scrutinio segreto per l’elezione del nuovo presidente dell’assemblea. Dallo scrutinio delle schede sono risultati 10 voti per Paolo Crescimbeni, uno per Giuseppe Mascio. Le schede nulle sono state 4 e le bianche 17. Non è dunque stato raggiunto il quorum.
Per l’elezione nelle prime due votazioni, secondo quanto prescritto dallo Statuto comunale, serve infatti una maggioranza dei due terzi dei componenti del consiglio. Alla terza votazione sarà sufficiente una maggioranza assoluta. La seduta del consiglio convocata per oggi ed eventualmente per lunedì, si è conclusa essendo stati esaminati tutti i punti all’ordine del giorno, e nei prossimi giorni dovrà essere dunque riconvocata per giovedì 3 luglio.