La Tiberina 3-bis è stata ancora teatro dell’ennesimo incidente, all’altezza della zona quasi “maledetta”di Selci Lama. Lo schianto è avvenuto intorno alle 18.55 di sabato 31 maggio, nella doppia curva del tristemente famoso “ponte della morte”.
Il frontale sarebbe stato causato da una Citroen C5 diretta verso San Giustino: il 46enne conducente del mezzo (S.M.), residente nel tifernate, avrebbe infatti tentato, poco prima di imboccare il ponte, un folle quanto azzardato sorpasso. Nel fare la manovra l’incosciente automobilista si sarebbe quindi trovato davanti una Bmw SW, guidata dal 60enne B.O., e a bordo della quale viaggiavano anche la moglie 58enne M.M e i due nipoti gemelli 23enni, tutti di San Giustino. Il frontale è stato inevitabile.
Subito dopo l’incidente, il passeggero della Citroen si è dato alla fuga, rincorso anche da alcuni testimoni oculari. Altre persone, invece, si sono dedicate subito ai primi soccorsi delle vittime. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, una pattuglia del Norm dei Carabinieri e 4 ambulanze.
Tutti i membri della famiglia nella Bmw sono rimasti feriti: il conducente O.B. è quello che però ha avuto la peggio ed è in gravi condizioni anche se non in pericolo di vita. Per la moglie e i nipoti saranno necessarie alcune settimane di prognosi.
I Carabinieri hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’incidente e hanno sequestrato le vetture con la collaborazione della Polizia municipale di San Giustino e della stradale di Città di Castello. La strada è rimasta chiusa per diverse ore, fino alle 22 circa. Le Forze dell’Ordine sono sulle tracce del fuggitivo.