Continua la lotta all’uso di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi di Assisi. Dopo l’incontro su “Droga e legalità” che la Polizia di Stato ha tenuto il 4 aprile scorso presso il Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi con una significativa rappresentanza di giovani studenti della provincia di Perugia, l’attività del Commissariato di Assisi, diretto dal Commissario Capo Francesca D. Di Luca, non si è fermata alle parole ma è passata ai fatti. Voluti fortemente dal Questore della provincia di Perugia, Dr. Carmelo Gugliotta, sono infatti scattati una serie di controlli finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti nei luoghi più frequentati dai ragazzi.
Importanti e significativi i primi risultati ottenuti dalla Polizia di Assisi: due i denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio ai sensi dell’art. 73 DPR 9 ottobre 1990 nr. 309, che punisce chiunque detenga sostanze stupefacenti in quantità superiori ai limiti massimi di principio attivo consentiti.
Si tratta di due studenti minorenni, un bastiolo e un assissano, intercettati nei giardini pubblici della città mentre facevano uso di sostanze stupefacenti. Circa 15 i grammi di marjuana rinvenuti in loro possesso e sequestrati a seguito delle perquisizioni effettuate dagli agenti. All’interno dell’armadio nella camera da letto di uno dei due giovani, gli agenti del Commissariato hanno rinvenuto la somma di 40 euro in banconote di piccolo taglio e altro materiale utile al confezionamento della sostanza con ogni probabilità destinata ai compagni di scuola: tutti segni incontrovertibili della destinazione di spaccio della sostanza stupefacente sequestrata.
Altri tre ragazzi poco più che maggiorenni e due minorenni sono stati invece trovati in possesso di quantitativi di sostanza stupefacente tipo hashish e marjauna che gli stessi hanno poi confessato di assumere per uso personale. Parte della marjuana è stata rinvenuta a seguito della perquisizione operata dagli agenti all’interno della camera da letto in uso ad uno dei due minorenni domiciliato presso la stessa scuola da lui frequentata. I ragazzi, tutti incensurati, sono stati segnalati alla locale prefettura ai sensi dell’art 75 DPR 9 ottobre 1990 nr. 309.
La legge in questi casi prevede che il Prefetto, una volta ricevuta la segnalazione, tenga un colloquio con il trasgressore, a seguito del quale vengono valutate le sanzioni amministrative da irrogare e la loro durata. Tra le sanzioni che possono essere applicate anche congiuntamente vanno ricordate la sospensione della patente di guida ovvero del certificato di idoneità tecnica per ciclomotori e il divieto di conseguire questi ultimi per almeno tre anni. Il Prefetto può altresì formulare all’interessato l’invito a seguire un programma terapeutico di recupero presso una struttura sanitaria a ciò deputata, che se positivamente attuato, può portare all’archiviazione del procedimento.
Continuano intanto le attività di controllo della Polizia di Assisi finalizzate al contrasto di un fenomeno, quello legato all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, che coinvolge ragazzi sempre più giovani.