Claudio Bianchini
Locali, segreterie, manifesti, materiale elettorale, pubblicità: sono anche questi i ‘costi della politica’, che nella prima Repubblica venivano più democraticamente definiti ‘costi della democrazia’. Ma quanto occorre investire per una campagna elettorale? O meglio, quanto si spende per cercare di ottenere l’ambitissima fascia tricolore? Le cifre non sono più un segreto anzi, grazie alle nuove leggi sulla trasparenza infatti, basta semplicemente consultare il sito ufficiale del Comune di Foligno ed eccole nero su bianco pubblicate sull’albo pretorio a disposizione di tutti i cittadini.
Grandi spese per Amoni – Aldo Amoni, per le due liste civiche che sosterranno la sua campagna elettorale, sborserà 58mila e 400 euro ripartite equamente a metà tra la formazione ‘Amoni Sindaco’ ed ‘Obiettivo Comune’.
Gli stanziamenti del centrodestra – Stefania Filipponi, candidata del centrodestra ha stanziato 34mila e 150 euro per sostenere le sette liste a lei collegate. La lista che ha intenzione di spendere di più è quella del Nuovo Centrodestra con novemila e 400 euro; a seguire le tre formazioni civiche ‘Uniti per Foligno – Foligno Futura ed Impegno Civile con cinquemila e 950 euro ciascuna; Forza Italia ha dichiarato tremila e duecento euro; Fratelli d’Italia duemila e settecento euro e Cambiare Foligno, la lista civica di Daniele Mantucci, appena mille euro.
Circa 20mila euro per Mismetti – La coalizione di centrosinistra che punta alla riconferma dell’attuale primo cittadino, Nando Mismetti, scivola al terzo posto: dalle casse usciranno in totale 19mila e 620 euro suddivise in cinque liste di sostegno. La parte del leone ovviamente la farà il Partito Democratico con novemila euro; i socialisti ne sborseranno quattromila e tremila la lista civica ‘Foligno Soprattutto’. I giovani del Movimento per Foligno hanno messo in contro duemila e 400 euro, mentre la lista ‘La Sinistra’ prevede 1220 euro.
Economie per la Piccolotti – La campagna elettorale di Elisabetta Piccolotti verrà sostenuta con cinquemila euro, così ha dichiarato la lista di Sinistra Ecologia e Libertà.
Poche risorse per gli outsider – Il pensionato Vittorio Frasconi, ex dipendente comunale lanciato verso la conquista del torrino comunale, sosterrà la sua avventura civica con duemila e 495 euro a carico della lista ‘Progetto Foligno Nostra’. L’altro candidato esterno, Giacomo Bicerna, operatore ecologico leader di ‘Foligno Giovane’ dichiara pubblicamente di spendere mille e 750 euro
Pentastellati in economia – Campagna elettorale a ‘costi stracciati’ quella del Movimento Cinque Stelle con Fausto Savini che ha preventivato costi per appena 1.400 euro.
A queste cifre va aggiunto un vero e proprio business parallelo, fatto di ‘santini’, manifesti, cene, apertivi e caffè pagati da ogni singolo candidato per la propria, personalissima, campagna elettorale. Una sorta di ‘Campagna Elettorale Spa’.