Una condanna a sette anni e un risarcimento da 30 mila euro. E' questa la pena che questa mattina il giudice Daniele Cenci ha stabilito per R.B. 32 anni, ritenuto responsabile di aver venduto ad un ventenne di Massa Martana nel 2010 il mix di eroina e cocaina che portò il giovane alla morte. Le indagini dei carabinieri di Todi si concentrarono subito sulle ultime telefonate partite dal telefono del ragazzo e arrivarono al pusher di origine tunisina oggi condannato.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti la giovane vittima acquisto la dose la sera prima del decesso e dopo averla consumata restò agonizzante diverse ore prima che i familiari lo trovassero ormai cadavere nella sua camera. Le indagini chiarino anche che il giovane quella sera acquistò dal tunisino due dosi, una di eroina e una di cocaina e che sempre in quelle ore, altri acquirenti dello stesso pusher furono colti da malore a causa della sostanza “tagliata male”.