Trasparenza, partecipazione e rinnovamento. Sono queste le parole chiave della lista civica Umbertide Cambia che sabato 22 marzo, presso la Residenza Comunale, ha presentato ufficialmente alla stampa il proprio programma e il proprio candidato a sindaco, il dott. Claudio Faloci, attualmente Vice Prefetto di Fermo, “espressione della società civile e figura indipendente e fuori dai partiti che, da uomo di Stato, si è voluto mettere a disposizione della propria città”.
All’incontro di ieri, erano presenti tutti i rappresentanti delle anime che costituiscono Umbertide Cambia e moltissimi cittadini. Durante la presentazione hanno preso la parola l’avvocato Raffaello Agea, che ha smentito le dicerie sull’incompatibilità della candidatura di Faloci, e Riccardo Minelli di Sinistra Ecologia e Libertà, che ha spiegato le motivazioni per cui SEL ha deciso di sostenere la candidatura a sindaco di Umbertide del Vice Prefetto. A presentare il movimento civico è stata la dottoressa Alessia Bartolini, portavoce di Umbertide Cambia. “Umbertide Cambia – ha dichiarato – è una lista civico-politica in quanto rappresenta un’istanza civica, essendo espressione di liberi cittadini e non espressione di un partito, ma ha anche una sostanza politica, poiché si basa su una asse valoriale solido e un orizzonte ideale che si riconosce nella tradizione riformista, progressista, ambientalista e nel popolarismo cattolico”. La portavoce ha poi ricordato che questa lista civica “nasce dalla sinergia di forze diverse: Umbertide Aperta, SEL, Cittadini controcorrente e Riformisti per Renzi” e che ha “un’anima plurale con al suo interno liberi cittadini che non si riconoscono in nessun partito ma che intendono impegnarsi responsabilmente in una nuova alleanza per il cambiamento; un’alleanza fondata su una idea della politica intesa come responsabilità civica, come servizio per la Comunità, come partecipazione sulle cose da fare per garantire alla nostra città una nuova fase di sviluppo sostenibile. Intesa in questi termini la politica, secondo noi, dovrebbe perseguire un unico obiettivo: concorrere a realizzare quel bene comune che è da intendere, come massimo sviluppo delle persone tutte ma anche di ogni singolo”. “Umbertide Cambia con il suo progetto politico – ha proseguito la portavoce – si assume, pertanto, l’impegno di costruire le condizioni di una nuova città, coltivando il sogno di un mondo possibile e migliore rispetto a quello in cui viviamo. Per questo abbiamo pensato la città come ad una unità organizzata di vita, come ad un luogo di promozione dell’uomo, della cultura, della creatività economica e culturale e di costruzione del bene comune, nel rispetto dei diritti fondamentali dell’umanità e dell’ambiente nel quale siamo inseriti”. Il candidato sindaco Claudio Faloci ha poi presentato il programma di Umbertide Cambia.