Qualcosa si muove a sinistra. Prima fu la “cosa rossa”, oggi dopo anni di divisioni e tentativi aggregativi vedi “sinistra arcobaleno”, a Perugia Prc e Pdci, dopo anni di incomprensioni, tornano a ragionare insieme per la costruzione di una lista con cui presentarsi alle prossime amministrative di Perugia. Certo, sarebbe interessante capire, se questo progetto politico, correrà con un proprio candidato o in sostegno del Pd Boccali. Su questo, piena luce sarà fatta sicuramente dopo la definitiva costituzione della coalizione per Palazzo dei Priori, prevista ormai tra poche ore. La vera novità che si legge tra le righe della nota congiunta di Cesare Megha (Pdci) e Enrico Flamini (Prc) sta nell'apertura ai movimenti (Sinistra per Perugia, che non è esplicitamente citata ma al momento sarebbe il principale interlocutore), a pezzi del sindacato (si parla di Fiom) e associazioni. Ma il progetto come spiegano i due esponenti resterà aperto fino all'ultimo, un appello per Sel? che al momento invece pare orientata ad un percorso da solista.
La nota. “Lavoriamo alla costruzione di una lista unitaria della sinistra perugina che si presenterà alle elezioni comunali con l’intento di unire le sensibilità e le culture progressiste presenti nel nostro comune. Questa possibilità rappresenta un processo avanzato che collega l’esperienza politica di Rifondazione comunista e Comunisti Italiani a uomini e donne provenienti dalla società civile, che insieme ad altri esponenti di associazioni, del mondo del lavoro e del sindacato intendono rinnovare, unire e rafforzare la sinistra. Infatti forte è ed è stata la domanda di unità a sinistra per Perugia. Per noi si tratta di una proposta di innovazione politica anche per rilanciare un nuovo centro-sinistra, una proposta che lasciamo aperta fino all’ultimo. Gli uomini e le donne che lavorano alla lista unitaria della sinistra si impegnano per un programma amministrativo che metta al centro la crisi e misure concrete contro l’austerità, per una Perugia capoluogo di regione, città dei diritti, della partecipazione, del lavoro, dei beni comuni e della bellezza. Riorganizzazione della macchina comunale, interventi concreti sulle tariffe e la loro riduzione, non solo la difesa del sociale, ma interventi mirati a rafforzare e accrescere le politiche sociali di Perugia, una programmazione partecipata con i cittadini degli interventi di manutenzione, riuso dell’esistente per rilanciare un nuovo modello di sviluppo per un piano sociale e del lavoro, “rifiuti zero”, un progetto di sicurezza democratica: questi sono alcuni degli elementi caratterizzanti che dovranno trovare la loro rappresentazione nella lista che abbiamo l’ambizione di costruire. La proposta politica della lista è unitaria e proseguirà oltre le elezioni, rappresentando a Perugia un punto di riferimento per tutti i cittadini che vogliono che il nostro comune, a partire da Perugia capitale europea della cultura, sappia recitare un ruolo attivo e protagonista sul tema dello sviluppo, dell’innovazione e del lavoro”.
Enrico Flamini, Segretario Provinciale Prc Perugia
Cesare Megha; Segretario Comunale PdCI Perugia