Alessia Chiriatti
Una manifestazione dagli “effetti straordinari”: così i ragazzi del progetto Paul Beathens hanno ribattezzato la loro Umbria Grida Terra, conclusasi domenica e realizzata al Mercato coperto di Perugia. Un evento che ha visto “attivazione e partecipazione” da tanta parte della cittadinanza. Ma gli organizzatori non vogliono essere “messi in mezzo alla liason tra Boccali e Farinetti” Il riferimento, fatto durante la conferenza stampa di chiusura di Umbria Grida Terra nel tardo pomeriggio di domenica, è alle notizie e ai rumors che vorrebbero il primo cittadino di Perugia in contatto con il patron di Eataly per l'installazione del grande mercato dedicato ai cibi e alle bevande di alta qualità proprio nella zona antistante al Pincetto di Perugia. “Eataly è la menzogna dello slow food” dicono da Paul Beathens, “una multinazionale, un tentativo di batter cassa. Ciò che abbiamo cercato di proporre noi è una formula dinamica, innovativa ed efficace del mercato, nel cuore dell'Umbria, una regione in grado di provvedere da sola e conseguentemente di vendere prodotti agricoli per il fabbisogno di tutto il territorio”. L'idea dei ragazzi è quella di proporre un format stabile, mensilmente o anche con scadenza più ravvicinata, per rilanciare la zona del mercato coperto: ma dopo un investimento iniziale e volontario di 15mila euro, chiederebbero che lo spazio diventi autosostenibile, in grado dunque di produrre posti di lavoro. “Il progetto c'è – dicono – ha un business plan, seppure sia aperto alle migliorie e ai rimodellamenti, e include la possibilità di riportare alla vita anche il piano inferiore del mercato”.
La riqualificazione complessa – Ma il mercato coperto non è l'unico spazio a godere dell'attenzione dell'amministrazione perugina: sul blog del consigliere comunale Tommaso Bori si parla infatti della realizzazione di un Fab Lab nel centro storico perugino, ossia di un Fabrication Laboratory, “anche in sinergia con opere di rigenerazione urbana in atto come la Biblioteca degli Arconi. Si tratta di una sorta di laboratorio di dimensioni ridotte che utilizza le più moderne tecnologie per sviluppare idee e progetti. Un sistema utile per cercare di favorire l’iniziativa giovanile e, di conseguenza, un più facile ingresso nel mondo del lavoro. Inoltre, grazie alle stampanti 3d, ai tagliatori laser e alle frese di ultima generazione, i FabLab rappresentano un’ottima soluzione di crescita e sviluppo per le aziende locali, in particolare quelle che hanno bisogno di una prototipazione rapida”.
Eataly e Boccali – “Entro la fine della consiliatura presenterò il progetto per la riqualificazione del Pincetto, del mercato coperto e degli Arconi”, tutti i luoghi dell'acropoli perugina. Così il sindaco Boccali raggiunto telefonicamente da Tuttoggi.info ha voluto commentare le voci sui presunti accordi con Farinetti per la creazione di Eataly anche nel capoluogo umbro. “Certo il patron di Eataly è stato ascoltato come possibile interlocutore, ma l'idea che abbiamo per il mercato coperto non prevede uno stravolgimento dell'area. Credo l'iniziativa di Umbria Grida Terra sia stata molto positiva. Abbiamo in mente una riqualificazione edilizia: ora spetterà prima di tutto a noi decidere. Inoltre, essendo uno spazio pubblico, si dovrà seguire l'iter preposto per l'assegnazione della gestione della zona”.
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Foto di Andrea Ottaviani
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