La donna che gestisce un call center nella zona di Sant' Anna gli aveva soltanto fatto presente che all’interno del locale è vietato fumare. Ma per quel gruppo di cinque ragazzi, per lo più nordafricani, il divieto ha costituito il pretesto per iniziare a minacciarla e ad insultarla pesantemente.
Quando poi, aiutata da alcuni dei presenti, lei è riuscita a cacciarli dal call center, ne è nata una confusa colluttazione, in cui ha avuto la peggio uno dei molestatori, che è caduto battendo la testa, senza comunque riportare seri danni. Tuttavia, uno dei giovani ha ritenuto che la serata non potesse concludersi così. Infatti, intorno alle 22.00 del 9 marzo, A.M., palestinese, anno 1975, è tornato in zona e ha iniziato un lancio di sassi all’indirizzo delle auto parcheggiate vicino al call center, danneggiando sia quella della proprietaria che quella di un altro avventore. A questo punto, la donna ha chiamato il 113 e la Volante è riuscita a bloccare A.M., che è stato condotto in Questura. Qui, dopo il fotosegnalamento, la Polizia ha avviato nei suoi confronti una denuncia per ingiurie, minacce e lancio di oggetti pericolosi.