Ha venduto la “dose mortale” di eroina, che potrebbe aver causato il decesso per overdose di una donna di 40 anni di Norcia lo scorso 30 novembre. Per questo motivo è stato arrestato ieri dal Reparto operativo dei Carabinieri di Perugia un 23 enne, di nazionalità tunisina, accusato di aver provocato la “morte in conseguenza di altro reato” della donna.
Sono stati gli stessi carabinieri del Norm di Perugia ha riferire stamani, nel corso di una conferenza stampa, dell'arresto del giovane spacciatore, ripreso dalla telecamere di un bar di via della Pallotta mentre cedeva la dose letale a un suo connazionale. La donna è morta lo scorso 30 novembre all'interno dello stesso bar, dopo aver consumato lo stupefacente.
I militari dell'Arma sono risaliti all'uomo dopo un mese e mezzo di indagini, scattate proprio sulla base delle immagini che incastravano l'uomo mostrandone in maniera nitida il viso. L'uomo è stato rintracciato infine ieri sera, nei pressi di corso Cavour.
Secondo le forze dell'ordine, l'impennata di morti per overdose degli ultimi mesi del 2011 sarebbe da addebitarsi ad alcune partita di eroina vendute a Perugia con percentuali di purezza più alti del solito, che avrebbero ingannato molti assuntori abituali, in alcuni casi in modo fatale. (fda)