Sono stati gli agenti forestali della stazione di Campello sul Clitunno a scoprirla, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati contro gli animali: una struttura interamente abusiva che ospitava più di trenta cavalli appartenenti a diversi proprietari, situata nel Comune di Trevi. Le indagini hanno portato ad appurare che tutte le strutture del centro ippico, date in locazione ad una associazione che svolge attività equestre, erano state costruite in assenza di qualsivoglia titolo abilitativo.
Tutto abusivo – Di fatto, per i manufatti adibiti a ricovero dei cavalli (box cavalli e paddock) e per i campi di equitazione attrezzati, non erano mai state rilasciate le necessarie autorizzazioni: né quella paesaggistica, in quanto si tratta di area vincolata, né il relativo permesso a costruire. Per questo motivo il proprietario delle strutture è stato denunciato per violazioni alla normativa urbanistico-edilizia e al vincolo paesaggistico-ambientale. Tutti gli immobili, che occupano una superficie coperta di oltre mille metri quadrati, ed i campi di equitazione attrezzati annessi alle strutture sono stati posti sotto sequestro.
Animali in buone condizioni – Come da prassi poi, i cavalli ospiti della struttura sono stati sottoposti a specifici controlli da parte del servizio veterinario dell’Asl di Foligno. Fortunatamente sono risultati tutti in buone condizioni di salute, oltre che regolarmente iscritti, tramite microchip, all’anagrafe degli equidi.