Sa.Mi
Non si sono fermati all'alt e con un'auto di grossa cilindrata hanno cercato di dileguarsi. I carabinieri li hanno inseguiti per le vie di Paciano e oltre tra le campagne lacustri. Poi hanno ritovato l'auto risultata rubata, ma dei due giovani alla guida non c'era più nessuna traccia. Le indagini proseguono.
I fatti. Nel corso della nottata, intorno all’ una circa, a Paciano, una pattuglia della locale Stazione dei Carabinieri, impegnata in un normale servizio di controllo del territorio, mentre percorreva le vie del centro storico del piccolo borgo, ha notato un’Audi A6 di colore blu, a bordo della quale viaggiavano due ragazzi molto giovani, apparentemente stranieri originari dell’Est Europa. Al momento dell'alt i due giovani occupanti dell’auto si sono dati a precipitosa fuga a bordo della potente berlina, sfrecciando a tutta velocità negli stretti vicoli di Paciano, assolutamente incuranti dei rischi per la loro incolumità o per quella degli eventuali ignari passanti, facendo in breve perdere le proprie tracce.
Le ricerche. I Carabinieri, hanno inseguito i fuggitivi per poi però perderli di vista una volta usciti dal centro abitato, in direzione di Panicale. Poco dopo su una strada di penetrazione agraria non asfaltata, è stato ritrovato il veicolo impantanato nel fango, senza più nessuno a bordo. All’interno, dopo un’accurata perquisizione, sono stati scoperti vari arnesi da scasso. Inoltre, la potente berlina del valore di circa 10.000 euro, è risultata rubata alla fine di ottobre ad Ortona. A questa mattina, con la luce del sole, sono invece stati rinviati i rilievi tecnici, con la speranza che possano svelare qualcosa circa l’identità dei due malviventi. All’interno della macchina non è stata rinvenuta refurtiva, per cui i due occupanti non dovevano ancora essere entrati in azione, ai miliatri resta almeno la soddisfazione di poter pensare di averne anticipato le mosse e di aver evitato che venisse perpetrato qualche furto.