Claudio Bianchini
Lei giovane e piacente, lo aveva intercettato sin dal giugno del 2012 mentre si trovava ricoverato all'ospedale. Pian piano, pazientemente, aveva conquistato la sua fiducia, e così è riuscita a farsi dire dove nascondeva le chiavi di casa e cosa fosse contenuto in un grande armadio blindato.
Rubati anche i fucili – Nel luglio dello scorso anno, mentre l'anziano 76enne folignate era uscito per la consueta passeggiata, sono entrati nel suo appartamento tre uomini, ed hanno asportato la cassaforte con all'interno oltre ventimila euro in contanti nonchè orologi e preziosi per un valore di quattromila euro e persino due fucili, con tanto di munizioni.
Presa la ragazza – Gli agenti del commissariato di Foligno hanno accusato la rumena trentaseienne di essere la basista del colpo, arrestandola a Roma all’uscita della pizzeria in cui lavorava. L'accusa è quella di furto aggravato in concorso, mentre sul trio dei complici proseguono le indagini coordinate dal vicequestore aggiunto Bruno Antonini.
La rumena è a Rebibbia – La ragazza straniera era l'unica a gestire il secondo mazzo delle chiavi di casa, dove infatti non erano stati riscontrati segni di effrazione. E' apparso quindi chiaro che i tre malviventi, notati all’ultimo anche dai vicini, si siano introdotti aprendo tranquillamente la porta. E il giorno dopo la donna scomparve dalla vita dell’uomo, facendo perdere ogni traccia sé. Le indagini, proseguite nei mesi, hanno ora permesso di localizzarla e di trasferirla direttamente a Rebibbia.