È uscito il nuovo libro dello scrittore Giampaolo Bellucci “La storia di Marco” per la casa editrice “A&A edizioni”, ambientato nella Terni degli anni '80. Alcol droga e musica fanno da sfondo alle avventure di Marco, Simone e Sergio che cercano di trovare un equilibrio tra la loro esistenza e la voglia di accostarsi al proibito. Sarà la loro amicizia il collante che gli consentirà di non perdersi in vie senza ritorno, un'amicizia che affonda le radici nel periodo dell'infanzia.
Il giovane Marco, appena 15 anni, è il primo che rischia di cadere risucchiato nel vortice dello spaccio e dei soldi facili. Comincia a frequentare gli ambienti della tossicodipendenza e stringe legami col “Greco”, il principale pusher di Terni. Poi l'amore per Domenica, una ragazza eroinomane più grande di lui. L'assuefazione all'eroina, unita all'amore universale dei 15 anni portano Marco in uno stato di semi incoscienza morale e fisica, dalla quale si risveglierà soltanto dopo la morte per overdose di Domenica. Il tragico momento è l'occasione per riflettere sul valore della vita. Un viaggio dantesco attraverso la disintossicazione porta Marco a espiare la vita precedente attraverso Cristina, l'infermiera che l'ha aiutato al Sert.
Ma le prove non sono finite. Marco è ormai trentenne e il Greco torna a tentarlo per cercare di riportare il suo uomo migliore nel giro dello spaccio ternano. Lo invita a fumare uno spinello sulle colline ternane per poi offrirgli eroina. Marco rifiuta e il Greco lo aggredisce riducendolo in fin di vita dopo averlo colpito con una pietra. Lo infila in un'auto che viene bruciata per eliminare ogni indizio. Le indagini della Polizia non porteranno mai agli assassini.
Con la suggestiva postfazione di Antonio Carlo Ponti, il libro è viaggio tra l'oscurità delle pieghe dell'animo umano e l'implacabile 'giustizia divina'.
Terni, “La storia di Marco” / Un 'trip' tra alcol, droga e musica
Mar, 22/10/2013 - 09:19