Dopo il tutto esaurito di Spoleto, Enrico Brignano fa il bis a Orvieto con “A sproposito di noi” L'ex allievo di Gigi Proietti ritorna in Umbria il 28 febbraio, al Mancinelli di Orvieto: la risata come panacea contro tutti i mali della società. La risata come antidoto alle sofferenze. E' la filosofia che muove il fortunato spettacolo di Enrico Brignano, che salirà sul palco del teatro Mancinelli di Orvieto giovedì 28 febbraio. L'ex allievo di Gigi Proietti, reduce dei successi teatrali di “Evviva” e “Non sia mai viene qualcuno”, conduce gli spettatori in una riflessione appassionata sulla vita di oggi, vagliando con la voce dell'ironia ragionata, innovativa e mai scontata che lo contraddistingue, tutte le ansie, le paure, le insicurezze e i vizi dell'uomo moderno, senza mai cadere nella battuta spicciola e volgare. E' la risata, secondo Brignano, la medicina contro ogni tipo di male, di angoscia o di malumore. Lo spettacolo è scritto e diretto dallo stesso Brignano, con l'ausilio di Mario Scaletta. “A sproposito di noi”, uno spettacolo allegro, ma soprattutto, “onesto” dove lo sforzo per evitare i trabocchetti del già visto e del già sentito diventa rispetto per l'intelligenza di chi osserva. Una carrellata sui vizi, i difetti, le ansie e le insicurezze dell'essere umano. Una visione a tutto tondo, tra presente e passato, ricordi e speranze. Brignano non s'innamora della cronaca spicciola del tema del momento, che ammuffisce dopo un giorno; non si fa coinvolgere dalle mode e dalla paura di non essere “aggiornato”. Guarda, osserva con la lente dell'ironia, al confine tra il tenero e il dissacrante; riflette ad alta voce, dà corpo ai ricordi d'infanzia che rimangono dentro ognuno di noi, con il gusto della teatralità, col divertente rigore dell'attore che sa coinvolgerti nel suo gioco – in un'attenta analisi della nostra confusione esistenziale – senza dover ricorrere a quella facile risata che scaturisce fin troppo spesso dalla volgarità. L'auspicio è quello di vedere le proprie battute vendute in farmacia senza ricetta: “Veda A Sproposito di noi tre volte la settimana a stomaco vuoto – consiglia il protagonista rivolgendosi pubblico – Al limite può fare uno spuntino tra il primo e il secondo tempo”.
A ORVIETO ENRICO BRIGNANO FA IL BIS
Mer, 27/02/2008 - 08:55