Da. Bac.

Come ogni anno, nella penultima settimana di agosto, le fiere di San Bartolomeo e quelle del bestiame allietano, nel weekend, i tifernati e i tanti turisti che riempiono la città. Quest’anno però la tradizione è stata in parte violata, poiché invece di aver luogo nelle aree consuete, entrambe le manifestazioni si ritrovano in unico spazio: il parco dell’Ansa del Tevere. Nei pressi di quest’ultimo è stato infatti occupato, dai due eventi, tutto il mega parcheggio, togliendo così tantissimi posti auto ai visitatori e ai numerosi camperisti. Oltre alla mancanza di parcheggi, ne ha risentito pure il traffico, congestionato proprio nei pressi del parco di viale Europa. Il problema del flusso auto infatti è dovuto proprio ai parcheggi, improvvisati lungo lo stesso viale, nel quale le auto in sosta, disposte nel lato destro della carreggiata, ingombrano quelle in movimento. La coda e il nervosismo che si vengono a creare sono visibili agli occhi di tutti. Davanti all’incrocio antistante all’entrata del parco sono stati messi pure due agenti della polizia municipale a dirigere il traffico.
Le fiere di San Bartolomeo erano prima disposte sotto le mura, nelle piazze principali e in alcune vie del centro, mentre gli animali, protagonisti dell’altra manifestazione, venivano esposti in viale Leopoldo Franchetti. Quest’anno quindi la conseguenza della commistione delle due fiere in un unico luogo, ha portato alle proteste dei commercianti del centro. Tra le lamentele spiccano le difficoltà logistiche di parcheggio e di traffico venutesi a creare; l’“accantonamento” parziale del centro storico, sia per lo spostamento di entrambe le fiere all’ansa, sia per il forfait dello storico mercato cittadino del sabato mattina, che non ha avuto luogo.
I commercianti del centro, a tal proposito, si sono mobilitati ed hanno fatto una raccolta firme per dire la loro in comune, nella speranza che si possa ritornare alla tradizione ed evitare tali disagi.

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