di Duilio Chianella (*)
La stucchevole polemica che leggiamo da qualche giorno a questa parte sui quotidiani locali, innescata dalla sinistra trevana e in particolare dall’esponente legato alla componente socialista, non meriterebbe certo di essere presa in considerazione se il suddetto non avesse travalicato i confini della sana critica politica per sfociare su questioni che riguardano la conduzione della campagna elettorale fatta dal centrodestra, spese elettorali comprese, e soprattutto su considerazioni che riguardano i percorsi politici dei nostri candidati.
• Per quanto riguarda i costi della nostra campagna elettorale è bene ricordare all’ex assessore che questi sono stati coperti grazie al fatto che tutti i candidati hanno messo mano al proprio portafogli per contribuire al pagamento delle spese.
• Per ciò che concerne la presenza dei tanti Ministri è bene che si sappia che tutti sono venuti a Trevi in maniera assolutamente gratuita, ben felici di dare una mano, con la loro autorevolezza, a chi si stava impegnando nel tentativo di scardinare quel sistema di potere che da troppi anni è causa danni irreparabili al territorio e ai cittadini.
• Infine sulla questione del “cammino politico” di Mirko Menicacci, percorso che tutti conoscono e che è di una coerenza assolutamente cristallina, ci viene semplicemente da sorridere visto da quale pulpito arriva la predica. Siamo praticamente al paradosso: il consigliere Menicacci è sempre stato coerente e non ha mai rinnegato gli ideali e gli amici per una semplice questione di interesse e di poltrona.
(*) Coordinatore Pdl Trevi