“E la bandiera di tre colori… – Le parole e la musica degli italiani durante il Risorgimento”. È questo il titolo del Concerto di Capodanno con Elio Pandolfi (voce recitante) e Marco Scolastra (pianoforte) che domenica 1 gennaio 2012, alle ore 17, presso l’Auditorium San Domenico, chiuderà le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia della città di Foligno. Il concerto, presentato dal Comune e da Amici della Musica di Foligno, è ad ingresso gratuito su invito, il quale potrà essere ritirato dalla cittadinanza venerdì 30 dicembre, dalle ore 10 alle ore 13, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico in Piazza della Repubblica.
“Il Concerto di Capodanno, donato gratuitamente alla città – ha affermato il sindaco di Foligno Nando Mismetti – dimostra quanto Elio Pandolfi tiene ad essere quasi cittadino della nostra città. Non per nulla, prima del Concerto, sarà donato all’attore un riconoscimento. Marco Scolastra, poi, è una colonna portante della musica a Foligno, sia per la sua dignità personale che per il suo sapere unico. Stavolta non sarà possibile presentare due edizioni del Concerto ma questo evento dimostra come, facendo squadra, è possibile superare le difficoltà del momento”.
“Il Concerto, commissionato dall’Accademia Filarmonica Romana con la consulenza storica di Roberto Testa, è stato in tournée su 12 situazioni musicali” ha spiegato la presidente di Amici della Musica di Foligno Ambretta Ciccolari Micaldi. “Elio Pandolfi è umbro e, nonostante non sia della nostra città, trova sempre il sistema di infilare qualche stortura alla folignate. È una persona di grande vitalità che, di questi tempi, renderà l’evento una gran bella festa. Si concludono così le celebrazioni legate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ma questa città si è dimostrata vivacissima con manifestazioni culturali di assoluto pregio”.
“Sarà un concerto-spettacolo storicamente incorniciato e fatto di parole e di musica. I testi sono pagine note e rare di autori maggiori e minori risorgimentali: nello specifico, ascolteremo le parole di Ugo Foscolo, Giuseppe Giusti, Goffredo Mameli, Francesco Dall’Ongaro, Margaret Fuller, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi, Luigi Mercantini, Giuseppe Cesare Abba, Cesare Pascarella e Gigi Zanazzo. Le musiche, invece, saranno di Michele Novaro, Giuseppe Verdi, Johann Strauss, Cordigliani, Jacopo Foroni, Carlo Alberto Bosi, Rodolfo Falvo, Alessio Olivieri, Fryderyk Chopin, Luigi Pantaleoni ed Augusto Rotoli”.
(Elisa Panetto)
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